cronaca

Messina, in Duomo l’ultimo saluto al piccolo Lorenzo

MESSINA – Cattedrale immersa nel silenzio e nella commozione, stamane, per i funerali di Lorenzo Cucinotta, il piccolo di 2 anni travolto dall’auto della famiglia, nel cortile di casa a Bordonaro, domenica sera. Papà Luigi, la mamma e i fratellini, insieme a tutta la famiglia e gli amici, gli hanno detto addio stamane. Il loro dolore composto ha accompagnato le esequie. Fuori, in piazza, ad aspettare la piccola bara bianca c’erano mazzi di palloncini bianchi e azzurri

La Procura ha infatti disposto in fretta il dissequestro della salma del piccolo perché sulla dinamica della tragedia, su cui la famiglia ha chiesto il silenzio stampa, ci sono pochi dubbi.

“Lorenzo era un bimbo dolce, intelligentissimo, sempre allegro ed immensamente affettuoso con tutti. Siamo straziati nel più profondo del cuore e consci che non potremo mai rassegnarci al vuoto che oggi si è creato nella nostra famiglia. In questo tragico momento vogliamo restare chiusi nel nostro immenso dolore e vicini ai suoi fratellini. Affidiamo queste poche parole al nostro legale pregandolo di voler fare giungere a tutti – e tra questi al Presidente di Atm ed al suo staff – il nostro grazie per l’affetto che stiamo ricevendo e che che ci fa sentire meno soli.”

Così il padre Luigi, che si è affidato all’avvocato Bonaventura Candido. L’uomo è indagato per omicidio colposo, un atto dovuto, per procedere negli accertamenti, visto che è lui il proprietario del veicolo.

“Quale difensore della famiglia di quella creatura chiedo a tutti gli organi di stampa di astenersi dal raccontare la dinamica della tragedia che, in assenza delle ricostruzioni che stanno operando gli inquirenti e del racconto dei presenti, rischia di risultare – in alcuni casi – anche fantasiosa. E’ il momento del dolore ed ogni altra questione e’ allo stato lontana dai pensieri dei miei assistiti.”, scrive il legale.