Stanotte l’automobile di Antonio Currò ha subito un incendio che ha messo a rischio l’intero stabile. Segretario cittadino di Rifondazione comunista e impegnato nell’Unione inquilini, è notoriamente impegnato nella lotta per il diritto alla casa in città così come in diversi percorsi di riscatto sociale e di denuncia.
“La natura dolosa di questo atto inaccettabile – scrive in una nota di solidarietà la segreteria Unione inquilini Messina – non è solo una congettura, ma emerge dalle rilevazioni
dei Vigili del Fuoco intervenuti tempestivamente per estinguere l’incendio. Esprimiamo solidarietà
al nostro Compagno, sconvolti da questo attacco che colpisce tutto il Sindacato e tutta la comunità
di Inquilini e attivisti che hanno sempre lottato al suo fianco. Sappiamo bene che il nostro lavoro a
tutela del diritto a una vita dignitosa possa turbare gli interessi di chi sulla speculazione edilizia ha
costruito imperi economici, ma mai ci saremmo aspettati che potessimo ritrovarci vittime di certi
attacchi vili e spregiudicati. Chiaramente – prosegue il comunicato – non possiamo avere idee precise su chi possa essere il mandante di questo attentato, ma è chiaro che l’intento è quello di intimorire e rallentare il lavoro di un’organizzazione sindacale che è sempre stata in prima linea nelle lotte, si è saputa imporre al centro del dibattito cittadino sul diritto all’abitare, che nel corso degli anni ha ottenuto risultati concreti e gode di un’importante legittimità”.
Solidarietà e “vicinanza” ad Antonio Currò anche dalla federazione provinciale del Partito democratico. “In attesa di conoscere cause e motivazioni dell’atto vandalico – si legge in un anota – esprimiamo la nostra vicinanza e la nostra solidarietà ad Antonio Currò, alla sua famiglia e alle compagne e i compagni di Rifondazione comunista”.