MESSINA – Il Comitato Regionale Sicilia della Federazione Italiana Pallacanestro organizza nell’Arena di Villa Dante di Messina il primo Memorial dedicato a coach Gaetano Gebbia. Venerdì 27 e sabato 28 settembre, l’impianto all’aperto del capoluogo peloritano ospiterà le squadre Under 17 di quattro società con cui il coach ha legato la sua carriera. Il movimento cestistico regionale tributerà a uno dei suoi più brillanti tecnici gli onori di un grande evento, in cui si incontreranno ancora una volta le eccellenze di Sicilia e Calabria.
Il memorial è stato fortemente voluto dalla presidente Cristina Correnti e dal consiglio direttivo regionale. Per tramandarne la memoria, a fine luglio, il comitato ha approvato l’organizzazione del torneo e istituito una borsa di studio che possa sostenere il percorso formativo di un giovane allenatore siciliano che intenda diventare professionista e rispecchi i valori umani del coach.
Si giocherà nell’Arena di Villa Dante, in via Lucania 12 a Messina, nell’impianto che può ospitare fino a tremila spettatori. Venerdì 27 settembre alle 18 si affronteranno la Pallacanestro Viola Reggio Calabria e la Virtus Ragusa Academy; alle 20 scenderanno in campo la Pcr Unime e la Lumaka Reggio Calabria. Sabato 28 settembre alle 18 si giocherà la finale 3º/4º posto, alle 20 la finalissima.
Coach Gaetano Gebbia ci ha lasciati a luglio 2024. È stato un allenatore rivoluzionario, che ha segnato la sua epoca, premiato pochi giorni fa con la Targa d’onore “Oro” della FIP “per l’attività svolta, quale riconoscimento dell’impegno e della lunga dedizione al mondo della pallacanestro”. È stata una perdita enorme per tutto il movimento, che ha sempre apprezzato le doti umane e morali dell’uomo prima che dell’allenatore.
Nato a Catania ma ragusano, Gebbia è stato giocatore della Virtus Ragusa prima di spiccare il volo verso le giovanili della Stella Azzurra. Dal 1983 si è stabilito a Reggio Calabria, dove ha vinto uno scudetto cadetti nel 1995, ha vinto la Serie A2 e allenato in Lba e da cui ha anche iniziato la carriera federale, guidando per anni le Nazionali giovanili.