Isola pedonale a Torre Faro sì ma con agevolazioni per residenti e commercianti. Il parere è quasi unanime e la prima settimana è servita a confermare quanto già si poteva immaginare: il borgo nella punta nord est della Sicilia, che prima era invaso dalle auto, è molto più bello se dedicato ai pedoni, come del resto avviene nelle più famose località turistiche. Ma l’intransigenza non serve ed è utile prevedere eccezioni per chi abita o lavora lì, quelli ancora più scontenti.
Appelli che via via vengono raccolti dall’amministrazione comunale. Il primo: previste due fasce orarie, dalle 7 alle 9 e dalle 15 alle 16, in cui sarà possibile il carico e lo scarico delle merci. Per i residenti, invece, si valuta la possibilità di concedere un pass auto per parcheggiare nelle zone limitrofe all’isola, visto che il Torri Morandi, soprattutto nei fine settimana e in previsione per agosto, rischia di non bastare.
Possono entrare i mezzi di Messina Servizi, per la raccolta differenziata tra le 2 di notte e le 7 di mattina, quelli di Poste Italiane, quelli autorizzati a servizio di disabili, auto e moto di residenti autorizzati solo per accedere a cortili e autorimesse con passo carrabile.
Accolta una delle richieste che era stata avanzata dal consigliere comunale Libero Gioveni, che è anche presidente della commissione trasporti: ci saranno due navette al capolinea di via Circuito, davanti alla statua di Padre Pio, che si muoveranno a richiesta per le persone a mobilità ridotta, come anziani, donne incinte o altre con difficoltà tempo.
ad auto e motoveicoli di residenti autorizzati solo per accedere a cortili ed autorimesse muniti di regolamentare passo carrabile.
L’intera gestione dell’isola è affidata all’Atm, che metterà in campo un altro bus navetta oltre a quello che già fa la spola tra il Torri Morandi e le spiagge. Ai varchi ci sono gli accertatori di Atm, ma l’area sarà controllata anche dai vigili urbani, che gireranno in bicicletta elettrica.
Altri eventuali correttivi potrebbero essere adottati in corso d’opera, qualora dovessero emergere altre esigenze. Del resto l’isola pedonale integrale è un esperimento in vista dell’adozione del Piano generale del traffico urbano, che invece, tra le ipotesi, prevede una zona a traffico limitato fino alle 18 e l’isola pedonale solo a partire da quell’ora. In attesa che dalla Regione arrivi il via libera definitivo al Pgtu, l’estate è arrivata e l’Amministrazione comunale ha scelto di non abbandonare Torre Faro al caos di ogni anno. Con i giusti accorgimenti, l’obiettivo è di attrarre turismo e sviluppare economia in un luogo con panorami stupendi, degni di essere vissuti senza dover fare slalom tra le auto. E può essere utile copiare dalle realtà in cui tutto questo è stato previsto fin da molti anni fa.