MESSINA – Laboratori esperienziali su arte, cibo, sport, ricerca e innovazione per promuovere e sensibilizzare i messinesi sui temi della sostenibilità sociale, ambientale ed economica, in linea con il progetto Messina 2030.
Da giovedì 16 a sabato 18 maggio Messina ospiterà nella rinnovata Villa Dante, con ingresso gratuito, il Festival della Sostenibilità, promosso dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (Asvis).
“Messina 2030 non è nata solo per fare le magliettine – dice il sindaco Federico Basile -. L’anno scorso abbiamo lanciato il festival della sostenibilità, quest’anno c’è un gradino in più con eventi che si svolgeranno nella nuova Villa Dante, che aprirà al pubblico ridando un polmone importante alla città. Villa Dante è un progetto sperimentale fortemente voluto da Cateno De Luca ed è un modello che stiamo replicando nelle altre ville, che saranno vissute con sostenibilità”.
“Ci saranno laboratori per i giovani e fatti da giovani – aggiunge l’assessora Liana Cannata -. Si parlerà di sostenibilità, ma anche di lavoro ed ecologia con oltre 20 dibattiti in tutta la villa. Ci sarà lo sport inclusivo, creeremo laboratori con la consulta giovanile e per i giovani stessi. Loro sono il presente prima che il futuro e il cambiamento sullo sviluppo sostenibile passa da loro. Le attività però saranno rivolte a tutte le fasce d’età, saranno tanti eventi dentro l’evento, anche con stand ed esibizioni artistiche fino alle 20”.
All’evento ci saranno anche Atm, Amam e Messina Servizi. “Promuoviamo quotidianamente la sostenibilità con i mezzi a basso impatto ambientale – dice Carla Grillo, del Cda di Atm -. All’interno del festival ci sarà anche un evento in cui parleremo della sfida della mobilità sostenibile ma promuoveremo il tema ogni giorno”.
“Avremo uno spazio con le scuole con laboratori sensoriali che riguardano il ciclo dell’acqua – spiega la presidente di Amam, Loredana Bonasera -. Con i ragazzi parleremo dell’importanza dell’acqua, della gestione, e tanto altro”.
Poi Messina Servizi, con la presidente Mariagrazia Interdonato, a spiegare che “ci concentreremo sulla cura del verde pubblico, pur non trascurando i rifiuti. Vogliamo raccontare la nostra visione del verde cittadino, parlando delle attività quotidiane che svolgiamo. Lo faremo con dibattiti con esperti e confronti sulle nostre visioni. Ma ci saranno anche laboratori organizzati dall’associazione Infinity Lifes, per parlare di riutilizzo dei rifiuti. Sono iniziative che portiamo avanti da anni e ora vogliamo portare al festival. Da qui partiremo con attività sul territorio sul materiale tessile “.
L’assessore Francesco Caminiti si è soffermato sulla nuova Villa Dante. “Abbiamo impegnato 2 milioni e mezzo tra fondi nostri ed europei e la villa è stata riqualificata totalmente. Alcuni lavori saranno completati a fine mese e poi ci saranno altri interventi, come l’efficientamento energetico della piscina e della palestra con pannelli solari. C’è una grandissima area per i bambini, abbiamo creato i campi da padel, l’arena è stata ristrutturata, c’è la pista di corsa campestre e tanto altro. Ci saranno anche tante telecamere per controllare tutto, ma la cura della villa deve essere portata avanti da tutti. Ora sta anche a noi, sono gli stessi cittadini a dover vigilare che la villa sia mantenuta in ordine”.
Villa Dante sarà gestita da Messina Social City. “Nel periodo Covid cercavamo disperatamente luoghi aperti per i ragazzi disabili per farli stare insieme e socializzare nel verde – dice la presidente Valeria Asquini -. Ora in 4 anni abbiamo una villa nuova, con aree per attività varie, che vuole essere uno spazio per tutti. La villa deve essere a disposizione dei cittadini, ma di tutti non deve significare di nessuno, ce ne dobbiamo prendere cura”.
Villa Dante sarà aperta tutti i giorni dalle 7 alle 21.