“La produzione Navale nel Cantiere Cassaro zona Falcata del porto di Messina dal 1957 al 1959 …un’esperienza vissuta”, questo il titolo del libro di Antonino Cosenza presentato ieri pomeriggio nella Sala Palumbo del Palacultura di Messina.
L’evento è stato patrocinato dal Comune di Messina e dall’Ittl Caio Duilio. Presente all’appuntamento una delegazione dell’istituto Nautico, del corso Costruttori navali (uno dei nove presenti negli istituti Nautici d’Italia), autentico fiore all’occhiello dello storico plesso di via La Farina, accompagnata dalla dirigente scolastica, professoressa Maria Schirò, e dai docenti Annalisa Marziano ed Emanuele Calabrò.
E’ stato lo stesso autore del libro, Antonino Ninì Cosenza, a spiegare lo scopo della pubblicazione, cioè “portare a conoscenza del cittadino di oggi l’importanza della cantieristica navale tra gli anni 1957 e 1959 nella città di Messina, portare a conoscenza di tecnici, curiosi, gente di mare ed appassionati di marinerie, l’organizzazione del cantiere ed il funzionamento di un sistema elettromeccanico di sgancio della nave dalle strutture nello scalo per consentirne il varo a mare, far rivivere il ricordo di quegli anni a quanti hanno contribuito alla realizzazione e al varo delle navi, raccontare luoghi ed eventi del recente passato per conservarne la memoria”.
“Un libro che profuma di mare – così l’ha definito l’architetto Nino Principato nella sua presentazione, dopo aver fatto un excursus storico della città dello Stretto e dei suoi arsenali – un libro che con meticolosa puntigliosità e dovizia di particolari ricostruisce in tutti gli aspetti la vita, il lavoro, le ansie, le gioie, l’amicizia in quel grande cantiere navale voluto dal comm. Guglielmo Cassaro che ha segnato la storia della cantieristica messinese”.