MESSINA – Messina ha un’area unica nel suo genere che da decenni è al centro di tanti proclami sulla sua rivalutazione: la Zona Falcata. Adesso il Presidente della Regione siciliana Nello Musumeci ha annunciato che la Soprintendenza per i beni culturali ha pubblicato il bando per l’affidamento della progettazione per il restauro e la valorizzazione dell’antica fortezza. 1,2 milioni di euro il finanziamento, con le proposte che dovranno arrivare entro le 13 del 19 aprile 2022.
“Un altro passo avanti verso il recupero della zona Falcata di Messina – ha dichiarato Musumeci – Abbiamo pubblicato l’avviso per selezionare il professionista che dovrà redigere il progetto esecutivo, e quindi cantierabile, per la riqualificazione della Real Cittadella. Non appena sarà consegnato il progetto, tempo previsto entro l’estate, procederemo ad espletare la gara per l’esecuzione dei lavori. Se non ci saranno intoppi, il cantiere potrà aprire nel prossimo autunno”.
Una notizia importante per Messina, che andrebbe a recuperare una delle sue meraviglie naturali e storiche, da troppo tempo abbandonata a se stessa. La Regione ha messo sul piatto 20 milioni di euro, da utilizzare per il recupero della Real Cittadella, realizzata tra il 1680 e il 1686 dall’architetto fiammingo Carlos de Grünenbergh su incarico del viceré di Spagna, sia per gli altri monumenti all’interno della zona.
Tra gli interventi di restauro, dalla Regione è stato dato il via al recupero della Stele della Madonnina, della Porta spagnola e del portale d’accesso settecentesco della Lanterna del Montorsoli. Decisivi, quindi, i prossimi giorni. La scadenza del 19 aprile sarà la prima tappa, poi si attenderà l’effettiva consegna dei lavori e l’apertura di un cantiere in autunno che potrebbe cambiare volto a Messina.