MESSINA – 13 progetti per oltre 110 milioni di euro. Bilancio importante quello che si chiude con 112 milioni 578mila e 516 euro di progetti presentati da Amam al 31 ottobre 2022, nel semestre che da maggio ha visto l’azienda in house impegnata a partecipare ad alcuni bandi chiave. Bandi riservati all’efficientamento delle reti idriche e fognarie e degli impianti al servizio degli acquedotti e alla tutela delle risorse idriche ed energetiche. Il tutto su disposizione dell’Autorità di gestione dei finanziamenti nazionali e comunitari di settore.
“Un grande risultato per l’intera città – hanno affermato congiuntamente il sindaco Federico Basile e la presidente della società partecipata, Loredana Bonasera – e per i nuovi standard di qualità del servizio che abbiamo profilato in costante sinergia tra Comune e Amam. Un risultato inimmaginabile senza un valido parco progetti, redatto per tempo e pronto per essere attinto a ogni possibile occasione di sostegno con fondi extrabilancio, a tutto vantaggio del nostro territorio e della sua comunità”.
Sono quattro le finestre progettuali cui l’Azienda meridionale acque Messina ha partecipato con 13 progetti, a valere su linee di sostegno specifico, secondo la seguente successione temporale con le informazioni essenziali per ogni misura. La prima è del maggio 2022 (Pnrr – M2c4 – I.4.2 acqua). E’ stato presentato un progetto per 20 milioni 727mila 496 euro di cui sono stati finanziati 17 milioni 217mila e 565 euro. L’obiettivo è ridurre le perdite in rete (pari oggi al 53%), implementare l’asset management attuale, avviare la distrettualizzazione delle reti, integrare il sistema di telemisura e telecontrollo già esistente sulla quasi totalità delle infrastrutture idriche della città con sistemi di smart metering per la lettura dei contatori del nucleo centrale cittadino.
Lo scorso settembre è stata la volta del contratto istituzionale di sviluppo (Cis) “Acqua bene comune”. Sono stati presentati 7 progetti per 54milioni e 582mila euro, in attesa di pubblicazione della graduatoria. I lavori riguardano l’efficientamento dei serbatoi idrici nord del Comune di Messina: Trapani, S. Licandro, Torre Vittoria e Ciccolo – progetto esecutivo – importo 3 milioni e 100mila euro; lavori di efficientamento dei serbatoi idrici sud del Comune di Messina Mangialupi, Santo, Gonzaga e Noviziato – progetto esecutivo per un importo di 3 milioni 656mila e 117 euro. Vi sono poi i lavori di sostituzione della condotta dell’acquedotto Fiumefreddo in contrada bagni del villaggio S. Margherita per 1 milioni 159mila euro (progetto fattibilità tecnico economica). Ed ancora i lavori di adeguamento e rispristino del serbatoio acquedotto Montesanto – completamento – per 10 milioni 500mila euro (fattibilità tecnico economica. Per la razionalizzazione e l’ottimizzazione del complesso di emungimento “Bufardo Torrerossa” il progetto esecutivo ammonta a 1 milioni 366mila e 892 euro. Ben 16 milioni riguardano il completamento della distrettualizzazione delle reti e smart metering, con il rifacimento dei tratti vetusti della distribuzione nei villaggi (progetto fattibilità tecnico economica). A seguire il collegamento esterno tra i serbatoi cittadini Montesanto – Tremonti – Torre Faro (progetto fattibilità tecnico economica) per un importo di 18 milioni (sottomesso da Ati).
Ad ottobre sono stati presentati due progetti per 26 milioni e 500mila euro in attesa di pubblicazione della graduatoria: uno riguarda i lavori di adeguamento e ripristino del serbatoio acquedotto Montesanto (completamento – progetto fattibilità tecnico economica) per un importo di 10 milioni e 500mila euro e l’altro il completamento della distrettualizzazione delle reti e smart metering, rifacimento tratti vetusti distribuzione villaggi – progetto fattibilità tecnico economica per 16 milioni.
Altri tre progetti sono stati presentati per un importo pari a 14 milioni 278mila e 941 eiro, in attesa di pubblicazione della graduatoria. Si tratta di lavori di manutenzione straordinaria, ripristino idraulico, adeguamento e controllo degli scarichi fognari e del collettore Cassina – progetto definitivo – per 8 milioni; lavori urgenti per la risoluzione definitiva delle problematiche di inquinamento ambientale dei torrenti “S. Licando”, “Giostra”, “Boccetta”, “Portalegni”, “Zaera” e “Gazzi”, progetto esecutivo per 5 milioni e 92mila euro. Vi sono ancora i lavori di copertura dell’impianto di depuazione di S. Saba per l’adeguamento alle normative vigenti – progetto esecutivo – per un importo pari a 1 milioni 186mila e 888 euro.