MESSINA – L’Autorità di sistema portuale dello Stretto parteciperà per la prima volta agli Italian Port Days – Opening port life and culture to people, iniziativa che i principali porti italiani organizzano ormai da tre anni per avvicinare i territori alla vita e alla cultura portuale. Il progetto nazionale è stato inserito nell’agenda European Maritime Days in My Country della Commissione Europea.
Il 27 settembre alle ore 16,30 sarà presentata al territorio la ricerca “Crocieristi nell’Area dello Stretto: un’analisi del presente per meglio impostare l’accoglienza nelle prossime stagioni”, commissionata dall’Autorità ad una delle principali società di ricerca e consulenza italiane in campo turistico, Risposte Turismo. Il lavoro di approfondimento sulla crocieristica nell’area dello Stretto è volto a supportare concretamente l’impostazione delle attività di accoglienza e gestione dei flussi crocieristici nelle prossime stagioni nei porti di Messina, Reggio Calabria e Milazzo. “E’ un contributo operativo che il nostro Ente vuole fornire anche agli operatori e soprattutto alle istituzioni locali per comprendere meglio le esigenze particolari della domanda di questo tipo di traffico, l’identificazione di eventuali criticità nell’accoglienza e gestione degli stessi oltre all’analisi di quanto fatto o provato a fare fino ad ora, così da avere maggiori elementi di riflessione e spunto sui quali basare future scelte di investimento e non solo”, specifica il Presidente dell’Autorità portuale dello Stretto Mario Mega. “Come sappiamo l’imprevista pandemia ha fatto e sta facendo percorrere alla crocieristica tutt’altra rotta e i nostri operatori locali stanno subendo quotidianamente gli effetti della riduzione significativa di traffico, ma questo progetto si pone l’obiettivo di spostare l’orizzonte al medio termine così da lavorare sin da ora a favore di una maggiore capitalizzazione dei benefici generabili da una parte dei flussi turistici che arrivano dal mare”.
Il 4 ottobre, invece, sarà sottoscritto dal presidente Mega il “Patto per la Parità di Genere” e le tematiche ad esso connesse verranno approfondite nel corso di una Tavola Rotonda alla quale parteciperanno Rosi Perrone, Segretario Generale della CISL di Reggio Calabria, la Prof.ssa Cinzia Ingratoci dell’Università di Messina e le due operatrici portuali Mariagiovanna Cacopardi, raccomandataria marittima, e Alessandra Latino, Managing Director dei Cantieri Palumbo di Messina. Il Patto è stato redatto nell’ambito di Assoporti a seguito dell’invito del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, di avviare o consolidare politiche aziendali volte a ridurre, e quanto prima eliminare, le disuguaglianze di genere, in tutte le loro forme, in linea con le priorità tracciate dal Next Generation EU e perseguendo gli obiettivi che l’Unione Europea e l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite hanno indicato.
L’adesione del Presidente Mega al documento è convinta ed entusiasta. “L’AdSP dello Stretto, adottando questo significativo documento, si impegna a sostenere e valorizzare il pluralismo e le pratiche inclusive nel mondo del lavoro portuale, contribuendo all’evoluzione della sua capacità di rispondere alle trasformazioni della società e dell’economia e al giusto riconoscimento dell’universalità dei diritti di donne e uomini. Per dare massimo risalto all’iniziativa e sensibilizzare tutti sul tema dell’uguaglianza di genere, il 4 ottobre illumineremo la stele della Madonnina del porto di Messina con il colore assegnato a tale obiettivo dall’Agenda ONU 2030 per uno sviluppo sostenibile”.
Anche il sottosegretario all’istruzione Barbara Floridia ha espresso la propria felicità e il proprio orgoglio per l’impegno preso dall’Autorità portuale con la firma del documento: “Con questo documento si pongono le basi per avviare e consolidare politiche aziendali volte a ridurre le disuguaglianze di genere, in tutte le loro forme. La parità di genere nei posti di lavoro è una tematica che mi sta particolarmente a cuore e la sottoscrizione di questo Patto è un segnale molto importante ed un esempio virtuoso per tutto il Paese, che è pienamente in linea con le priorità che da tempo sono in capo all’agenda del Ministero dell’Istruzione e con l’Agenda ONU 2030. L’obiettivo comune deve essere quello di sostenere e valorizzare il pluralismo e l’inclusività nel mondo del lavoro portuale. Esprimo un ringraziamento sincero al presidente Mega per il suo impegno su questo importante tema”.