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Messina. L’ex miniautodromo della discordia: Musolino e Caminiti rispondono al centrodestra

MESSINA – La riqualificazione dell’ex miniautrodomo di Sant’Agata diventa un caso. Dopo il servizio di ieri in cui il dottor Gabriele Marchetta ci ha illustrato il progetto per trasformare l’area in un giardino pubblico con affaccio a mare, sulla vicenda sono intervenuti gli ex assessori della Giunta De Luca Dafne Musolino e Francesco Caminiti. Un attacco frontale al progettista e alla coalizione di Maurizio Croce, che con lui ha presentato, insieme alla candidata al consiglio comunale Eleonora Urzì Mondo, anche la greenway della zona nord di Messina

Musolino e Caminiti: “Da centrodestra figura di pressapochisti”

“Ogni mattina – esordiscono i due ex assessori – un componente della squadra del candidato Sindaco Maurizio Croce si sveglia e proclama la sua idea geniale per la nuova amministrazione, peccato che ogni volta si tratti di idee che la Giunta De Luca ha già attuato, avviando i relativi progetti e finanziamenti e che dimostrano, ancora una volta, che né Croce né la sua squadra conoscono ciò che abbiamo fatto né si è preso la briga di documentarsi prima di cimentarsi nei soliti comunicati dai toni trionfalistici, salvo poi fare la figura dei pressapochisti”.

Il progetto presentato dagli assessori ne “I parchi della bellezza”

Il riferimento è proprio al progetto dell’ex miniautodromo: “Sarebbe bastato leggere il programma e la sintesi di ciò che abbiamo fatto in questi quasi quattro anni di amministrazione per apprendere che la Giunta De Luca ha già predisposto il progetto per la riqualificazione dell’ex Miniautodromo di S. Agata, che è stato inserito nell’ambito del progetto finanziato con risorse React Eu denominato ‘I parchi della bellezza’”. E poi ancora la spiegazione, parlando di linee programmatiche del Pon Metro e dell’Asse 4, che riguarda le infrastrutture per l’inclusione sociale.

Gli ex assessori: “Potenziare l’offerta di spazi pubblici”

Passaggi tecnici a parte, nel progetto del duo Musolino-Caminiti, lo scopo è “quello di potenziare la qualità dell’offerta degli spazi pubblici esistenti già dotati intrinsecamente di un’elevata valenza sociale per consentire lo svolgimento di attività aggregative creando luoghi di aggregazione attrezzati”. E i Parchi della bellezza vedono tra i loro punti chiave anche l’ex miniautodromo, anche se “l’area in oggetto non appartiene al patrimonio del Comune ma costituisce una concessione demaniale marittima per la quale l’Amministrazione De Luca ha curata, previamente, la regolarizzazione dei canoni al fine di mantenere la disponibilità dell’area in vista del programmato cambio di destinazione, con il chiaro fine di evitare che divenisse preda di speculazioni commerciali private salvaguardando e privilegiando il pubblico interesse prevedendo un intervento di riqualificazione e messa in sicurezza”.

Le opere nel progetto e l’attacco a Croce

Gli ex assessori poi ripropongono nel dettagli interventi previsti. Un campo da basket, due campi in sabbia per beach volley, beach tennis e calcio tennis, uno skate park, un campo da bocce, un’area fitness, un’area per praticare calisthenics e un percorso da jogging. Spesa totale: 900mila euro. Musolino e Caminiti chiudono con un altro attacco a Croce: “Spiace ancora una volta dovere prendere atto dell’assoluta inconsistenza delle proposte dei nostri avversari, che dimostrano di essere affetti dall’atavico vizio della indolenza intellettuale e pensano di fare campagna elettorale al vecchio modo, ossia proponendo idee prive di concreta validità o, come nel caso di specie, che sono state già superate dall’azione di programmazione amministrativa della Giunta De Luca”. E ancora: “Con noi si parla solo di cose concrete e, per evitare di continuare a fare figuracce, sono invitati a documentarsi meglio, oppure si rassegnino a fare l’ennesima cattiva figura”.