MESSINa – Agli arresti domiciliari, un ventiduenne ha manomesso il braccialetto elettronico e si è allontanato ieri dalla sua abitazione. Dopo alcune ore dall’evasione, avvenuta intorno alle sei del mattino del 20 marzo, a Messina, i poliziotti delle Volanti della Questura di Messina hanno individuato il giovane nella zona di viale Giostra e, nonostante più tentativi di fuga, è stato raggiunto e bloccato.
Il ventiduenne, un pregiudicato che deve scontare un residuo di pena per rapina aggravata, è stato arrestato. Su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato riaccompagnato nella sua abitazione, in attesa del rito direttissimo previsto per oggi lunedì 21 marzo.
A segnalare l’evasione, alle sei del mattino, è stato lo stesso dispositivo di controllo elettronico, alla Sala Operativa dell’Arma dei carabinieri, malgrado la manomissione. Una pattuglia, intervenuta presso il domicilio del giovane e avendone constatato l’assenza, ha poi diramato una nota di ricerca alle altre forze di polizia.
Da qui l’arresto da parte delle Volanti, intorno alle dieci del mattino di ieri, nonostante i tentativi da parte del ventiduenne di sottrarsi alla cattura.