Al posto dell’ex Teatro in Fiera verrà ricostruita la struttura prevista da progetto. Il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Mario Mega, spegne i sogni di chi vorrebbe che quell’area restasse libera, senza ricostruire nulla e lasciando la visione dello Stretto di Messina.
E spiega perché. “Non c’ero durante la fase delle scelte, il progetto è stato discusso per anni e approvato. In ogni caso, non è pensabile che l’area della Fiera venga tutta spianata. Ci sono immobili vincolati dalla Soprintendenza, sui quali si possono fare solo interventi di rimessa in sesto (e quelli in corso sono ancora bloccati – conferma Mega)”.
Ma poco male. “E’ vero che quell’area potrebbe diventare un parco sul mare ma sono necessari anche i servizi, sia per una piena fruizione sia per affrontare i costi di gestione, come illuminazione, pulizia e vigilanza. Già oggi sulla Passeggiata a mare chi vuole anche solo un bicchiere d’acqua deve necessariamente attraversare la linea tranviaria e il viale della Libertà”.
Mega, poi, risponde alle critiche di chi dice che il progetto risponde alle esigenze dell’ente, che sposterà lì la sua sede. “Non sarà una palazzina per gli uffici, il piano terrà sarà destinato a spazi per il pubblico, con una piccola sala convegni, e permetterà anche di avere servizi per chi passeggia. Stiamo pensando a possibili aggiustamenti, come l’eliminazione di cancellate e barriere. Non faremo parcheggi, le aree esterne diventeranno un prolungamento della Passeggiata a mare”.
Poi espone un’idea, anche questa destinata a far discutere. “E’ mia intenzione demolire l’ex Irrera a Mare, è quello a nascondere l’affaccio a mare, non l’ex teatro, che si trova invece distante dal mare. E’ all’ex Irrera a Mare che spianerei senza ricostruire nulla, con buona pace di chi lì vorrebbe farci una sala ricevimenti. E’ un esempio di cosa intendevo quando dicevo che ci deve essere una fruizione per tutti e non solo per alcuni. Poi si potrebbe pensare a un anfiteatro all’aperto, è così che si recuperano gli spazi, con un progetto fatto bene che preveda dei percorsi con la vista del mare”.
Ma tutto, come Mega ha ribadito più volte ed è inserito anche nel piano operativo triennale dell’ente, va compreso nella riqualificazione dell’intera fascia costiera compresa tra Boccetta e Annunziata. L’Autorità Portuale bandirà un concorso di progettazione per un nuovo fronte mare: quindi il prolungamento della Passeggiata a Mare in Fiera, poi il Gasometro, la rada San Francesco (quando sarà completato il nuovo porto di Tremestieri), il Ringo e il proseguimento fino alla foce dell’Annunziata. Quando? “Entro l’estate” – conclude Mega.