MESSINA – Si indaga a 360 gradi sull’incendio ai tre mezzi sviluppatosi nel parcheggio di Tremestieri nella notte tra lunedì e martedì. I primi accertamenti portano all’evidenza che si è trattato di un incendio doloso ma il racket non è la pista privilegiata. Anzi gli investigatori della Squadra Mobile e gli uomini delle Volanti, arrivati sul posto la mattina successiva, puntano su motivi personali o legati alla stretta sfera professionale di uno dei proprietari dei mezzi.
I due furgoni e la macchina distrutta dalle fiamme, infatti, non erano della stessa persona e il mezzo da cui è partito l’incendio, ovvero la vettura in mezzo ai due veicolo di lavoro, è di un piccolo imprenditore privato, diverso dal concessionario dell’area dove erano in sosta.
Gli uomini di Gianfranco Minissale, capo della Squadra Mobile, e di Giovanni Puglionisi, che dirige la sezione Volanti, sono quindi a lavoro per capirne di più ed individuare il responsabile. Già ieri sono state sentite le persone coinvolte e sono al setaccio le immagini delle telecamere di sorveglianza individuate nella zona.