MESSINA – “Sembra sempre di ripetere lo stesso disco, ma io sono soddisfatto”. Così Giacomo Modica nel post partita con lo 0 a 0 tra Messina e Monopoli. Evidenzia l’allenatore: “Portiamo avanti il nostro lavoro nonostante le difficoltà. Disturberò a qualcuno dicendo che son contento e felice, ma noi dobbiamo conoscere solo un verbo: lavoro. E questo ci può portare soddisfazioni. Rimane sempre un grande rammarico, la squadra si esprime e crea. Dopo una partenza bruttina abbiamo risposto bene e combattuto contro la terza in classifica. La squadra non lesina l’impegno e onora la maglia sudandola, siamo in debito con un po’ di fortuna. Mamona? Se avesse la concretezza che vorremmo non sarebbe con noi, è qui per maturare e speriamo ci possa essere d’aiuto. Petrungaro è quello che può e deve accendere la partita. Deve convincersi e oggi ha fatto una buona prestazione correndo e lottando, per un niente non ci è riuscito a segnare con la palla salvata sulla linea”.
Ha continuato mister Modica: “Petrungaro ha avuto diverse occasioni. Fin quando i giocatori si presentano davanti alla porta mi va benissimo. Arriverà il momento in cui queste occasioni si capitalizzeranno. Fossimo andati in vantaggio forse avremmo vinto e stiamo continuando a lasciare dei punti per strada. Re? Ancora non è al massimo della condizione, ha qualità tecniche importanti e ha un piede dolce ed educato. E deve trovare continuità di prestazione e minutaggio, è un buon giocatore e mi deve parlare attraverso l’allenamento. Non prendiamo gol: è una notizia? Io ne vorrei prendere due e fare quattro. In questo momento è bello sapere che in difesa stiamo facendo bene e siamo più ordinati, concentrati e convinti. Partiamo da una certezza: che la difesa si è comportata bene ma dobbiamo lavorare ancora su alcune occasioni che non riusciamo a sfruttare”.
Blue Mamona, uno dei migliori del Messina, subentrato all’infortunato Anatriello: “Lavoriamo sempre per la vittoria, il mister ci dà questa impronta e lo fanno anche le altre squadre. Se non si può vincere non si deve perdere e bisogna muovere la classifica. Sono un professionista e quindi do il mio contributo. Io nasco come esterno e ovviamente tutte le partite che ho fatto mi sono alternato da attaccante centrale e posso coprire tutti i ruoli nella fase offensiva. Non devo spiegare le mie prestazioni. Io lavoro, cercando di dare il massimo, e sta al mister decidere chi mettere in campo. Il modulo con cui giochiamo è il mio preferito, io mi faccio trovare sempre pronto. Quando gioco mi viene chiesto di attaccare la profondità, ed è una cosa che so fare molto bene e cerco di sfruttare queste mie caratteristiche”.
Alberto Colombo, allenatore Monopoli: “C’è stato un approccio positivo e c’è rammarico per non essere stati pericolosi. Le energie poi sono venute meno e c’era qualche giocatore, i centrocampisti in particolare, che era stanco e copriva meno il campo allungando la squadra. Nel secondo tempo abbiamo sofferto e devo fare i complimenti ai miei. Credo che anche il Messina non stesse bene dal punto di vista delle assenze. Uscire indenni, viste queste difficoltà, è un grande risultato. Per essere perfetto, oltre a essere la miglior difesa, ci mancano dei gol davanti, ma siamo consci che adattare calciatori partita dopo partita e riuscire a muovere la classifica rimane positivo. Quando avrò la rosa a completa disposizione credo che potremo mettere in campo tutto il nostro potenziale. Sui nostri avversari aggiungo come si vede il lavoro di mister Modica e la qualità delle prestazioni del Messina, complimenti a loro”.