12 concorrenti in gara, 2 presentatori, un corpo di ballo, ospiti a sorpresa e tanti sketch. Il Palacultura si trasforma nell’Ariston messinese per la prima edizione del “Messina Music Contest – l’evento musicale dell’anno”. Il Contest, realizzato dall’incubatore di idee “Crescendo”, è fatto dai giovani per i giovani e vuole essere una celebrazione del loro talento.
Ad aprire le danze sono i ballerini di Studio Danza di Mariangela Bonanno. Si passa, poi, subito alla musica, protagonista della serata, con un’esibizione canora di Emanuele Collufio, insieme alla prima special guest, Annalaura Princiotto.
È proprio Collufio, direttore artistico, a condurre la serata, con Alessandra Silvestro, la creatrice di “Crescendo” insieme a Luca Famà.
I due presentatori ci introducono nel cuore della gara: i 12 concorrenti che si esibiranno, tra cantanti, band e strumentisti, saranno giudicati da 5 giudici. Sono Floriana Sicari, soprano e docente di Arte scenica al conservatorio “Arcangelo Corelli”; Paride Acacia e Sarah Lanza, direttori dell’Accademia On-stage; Nino Pipitò, DJ e producer; Teresa Impollonia, direttrice di Radio Zenith Messina. Impollonia porta i saluti e gli auguri del sindaco, Federico Basile, “per un’iniziativa in cui i giovani, stringendosi la mano, difendono i loro sogni”.
Non saranno soltanto i 5 giudici a decretare il vincitore della serata; ad essere determinante è, anche, il voto del pubblico. Dopo la prima esibizione di tutti i concorrenti, la giuria sceglierà i suoi 3 preferiti che potranno esibirsi di nuovo.
Adesso tocca al pubblico: sarà possibile votare il proprio vincitore, tramite un qrcode ricevuto all’ingresso in sala, o tramite un link nella pagina Instagram di Crescendo. Il voto del pubblico varrà il 30 per cento, mentre quello della giuria il 70.
Si entra, allora, nel vivo della serata. Il pianista Domenico Ieni rompe il ghiaccio, dando inizio alla gara con una sua composizione; dopo di lui, la coppia, sul palco e sulla vita, AstriOpposti, con un inedito. Ad esibirsi in un’interpretazione di La Nuova stella di Broadway di Cesare Cremonini è, poi, Laura Celi.
Tra un’esibizione e l’altra, sale sul palco il primo grande ospite: dopo il Festival di Sanremo arriva al Festival di Messina, Zatlan Ibrahimović, in un divertente sketch di Luca Famà.
Ma la gara non si ferma, proseguendo tra musicalità diverse: in scena il rapper messinese Ludò, seguito dal gruppo Taurus Void con l’inedito Lacrime nella pioggia; infine, Giuseppe Lo Presti, accompagnato dalla sua chitarra, in Solo 3 minuti dei Negramaro.
A chiudere il primo tempo del Contest è, invece, l’esibizione del secondo special guest: raccontoRiccardo, Riccardo Guerrera con la sua Grazie3000.
Si riapre il sipario e ad inaugurare il secondo tempo è un inaspettato Maurizio Costanzo (torna Luca Famà con le sue imitazioni).
Dopo lo show del grande giornalista, si continua ancora con la musica, attraverso stili del tutto diversi: Runnin’ (Lose it all) interpretato da Ester Falzea, dopo di lei il rapper Skilla e, dal conservatorio di Messina, la voce di Arianna Nicita, con un’accompagnatrice speciale: la mamma.
Gli ultimi concorrenti in gara sono il chitarrista Paolo Muscarà, Fabio Porcino con !ly di Tha supreme e Alex Fazio, un confuso metallaro che studia musica classica, come si definisce.
Anche nel secondo tempo non mancano le performance fuori gara e gli ospiti a sorpresa: Collufio si esibisce in Piccola anima, accompagnato dalla danza di Sara Panebianco e torna sul palco Annalaura Princiotto. L’artista messinese, partita da Ti lascio una canzone, ha raggiunto numerosi successi (tra i quali l’aver aperto i concerti di Francesco Sarcina e degli Zero Assoluto), e torna ora a casa, sul palco del Messina Music Contest, accompagnata dal suo chitarrista Giorgio Alberti.
Nell’attesa del primo verdetto sul palco, un ulteriore sketch comico per riflettere, con grande ironia, sui vizi e i difetti della nostra città, in attesa del ponte sullo Stretto.
Giunti ormai alla fine, può finalmente essere svelata la premiazione. Spiega Alessandra Silvestro: “Il vincitore avrà la possibilità di incidere e pubblicare un suo brano con la casa discografica Atomizer di Joe Nevix. Sarà ospite di Radio Zenith e il brano inciso entrerà nella programmazione della radio. Il secondo classificato riceverà un buono di 100 euro spendibile presso la Casa Musicale San Filippo (che ha, inoltre, messo a disposizione tastiera e amplificatori per la serata) e tutti i 3 primi classificati riceveranno un trofeo. Ma i premi non finiscono qui. Ci saranno ancora 2 riconoscimenti finali per la migliore interpretazione e per la migliore padronanza tecnica. E, infine, il premio Bho, scelto da Gugliemo Sidoti, proprietario del locale che dà il nome al premio e che offrirà ad un concorrente la possibilità di esibirsi tra i suoi tavoli; e il premio di Radio Zenith: oltre al vincitore, infatti, anche un altro brano dei ragazzi potrà passare sulla frequenza. Ma non solo, tutti i 12 concorrenti saranno ospiti del programma radiofonico”.
Una volta conosciuti i premi, tutto è pronto per la classifica.
Decimi a pari merito Domenico Ieni e Ludò, al nono posto Alex Fazio, all’ottavo Skilla, al settimo Giuseppe Lo Presti, sesti a pari merito Fabio Porcino e Paolo Muscarà, al quinto posto Ester Falzea, al quarto AstriOpposti. E sul podio, al terzo posto Taurus Void, al secondo Laura Celi e al primo Arianna Nicita.
I 3 finalisti si esibiscono ancora una volta, i giudici rivotano e si apre ufficialmente il “televoto”.
Nel frattempo, l’onorevole Ignazio La Russa, giunto direttamente da Roma, è l’ultimo super ospite della serata. A salutarlo un’esibizione finale di raccontoRiccardo e, a seguire, del corpo di ballo.
L’energia di Annalaura Princiotto chiude, poi, la serata e le misteriose buste arrivano sul palco, pronte a rivelare i premiati:
Premio Radio Zenith a Skilla
Premio miglior interpretazione a Laura Celi
Premio Bho a Ester Falzea
Premio miglior padronanza tecnica a Arianna Nicita
Al terzo posto: Taurus Void
Al secondo posto: Laura Celi
La vincitrice della prima edizione del Messina Music Contest è, quindi, Arianna Nicita. La scelta mette d’accordo giuria e pubblico che, sin dalla sua prima esibizione, aveva calorosamente applaudito l’artista.