“Da domani partiranno gli scavi”. L’annuncio della presidente di Amam, Loredana Bonasera, si riferisce ai lavori di sostituzione di 150 chilometri di rete idrica, consegnati lo scorso 18 marzo.
Già lo scorso mese erano entrati in azione i georadar nel Quartiere Lombardo, per rilevare le reti idriche ammalorate e i sottoservizi esistenti nelle vie in cui verranno avviati gli interventi di sostituzione e rifacimento delle tubazioni ‘terziarie’.
La prima area di cantiere in cui sono state eseguite le rilevazioni, prima di passare agli interventi di rifacimento, è quella compresa tra il viale San Martino, viale Europa, via La Farina e via Lucania.
Lo stesso procedimento, via via, si adotterà per zone, sino al completamento di tutti i lavori progettuali previsto per marzo 2026, quando la città, accanto alla riduzione delle perdite in rete, dovrebbe poter contare su una gestione delle risorse più efficiente.
Grazie alla mappatura e alla successiva implementazione su Gis (sistema informativo geografico), Amam potrà rispondere in tempo reale con interventi sulle reti risolutivi mirati ai problemi che verranno rilevati elettronicamente.
Due anni il tempo previsto per il completamento delle opere, per un investimento totale di 21 milioni di euro finanziati dal Pnrr, che consentiranno di limitare la dispersione idrica sulla rete. Oggi il tasso di perdite è di a circa il 53%.