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Messina, oggi tre navi da crociera in porto. Mega: “Grandi margini di crescita” FOTO

Tre grandi navi da crociera contemporaneamente all’ormeggio su oltre 850 metri di banchine. Quasi 5mila passeggeri e 3mila unità di equipaggio, più di 60 pullman in escursione e centinaia di turisti in girà per la città.

E’ una grande giornata per il porto di Messina perché la stagione croceristica riprende alla grande dopo i limiti della pandemia. La Seven Seas Explorer, della compagnia Regent, è stata la prima ad arrivare all’alba, seguita dalla Msc Seaview e dalla Celebrity Reflection.

Sono già 26 gli scali crociera dall’inizio dell’anno e, al momento, il numero di navi previste approdare nel corso del 2022 è 218. Con quella odierna sono ben 9 le giornate in cui saranno presenti tre navi in contemporanea e 43 quelle in cui le navi saranno due. Le tre navi di oggi fra l’altro saranno delle habitué del nostro porto: la Seaview ha infatti programmato 31 approdi da aprile a novembre, 16 quelli della Reflection e 6 quelli della Seven Seas Explorer.

“Tutto ha funzionato bene sino ad ora grazie alla grande professionalità e competenza degli uomini della Autorità Marittima, del Corpo dei Piloti, del Gruppo degli Ormeggiatori, degli addetti di Sanità Marittima, Dogana, Polizia di frontiera e Guardia di Finanza. Impeccabile anche il servizio assicurato dal terminalista con quasi quaranta addetti tra guardie particolari giurate e personale ausiliario” – dice il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto di Messina, Mario Mega.

“Un porto che sempre di più dimostra, grazie anche al lavoro degli agenti marittimi e di tutti gli altri addetti ai servizi ai passeggeri come tassisti, autisti dei pullman e guide turistiche, come sia possibile fare accoglienza di qualità. Un ultimo ringraziamento ai miei collaboratori dell’AdSP che nelle retrovie programmano e monitorano tutto quel che serve per fare si che tutto funzioni al meglio”.

“Margini di crescita anche a Reggio Calabria”

“La cosa più bella è questa giornata non sarà un’eccezione quest’anno a testimonianza del ruolo sempre più importante che l’area dello Stretto ha nel panorama croceristico del Mediterraneo. Sono certo che ci sono ancora grandi margini di crescita per tutta una serie di altri segmenti di traffico che sarà possibile attivare nel Porto di Reggio Calabria non appena saremo riusciti a cambiargli volto ed a dotarlo dei servizi minimi. Una grande attività di progettazione è in corso di attivazione e questo consentirà di disegnare lo scenario di sviluppo dei prossimi anni”.