MESSINA – Dopo non pochi sacrifici da parte di tutte le società che orbitano intorno all’impianto sportivo, è stata finalmente concessa l’omologazione della struttura ad ospitare le gare casalinghe tra le altre anche del Castanea Basket.
Purtroppo, la normativa Covid impone una disponibilità di posti pari al 60% della capienza massima. Quindi ci saranno delle modalità di accesso al palazzetto contingentate. Ma l’importante, fa sapere la società gialloviola che milita in Serie C Gold di Basket, è che si potrà tornare a giocare in casa. Ricordiamo come la prima del campionato, da giocare in casa, era stata posticipata e poi spostata di sede, giocando al PalaRussello contro la Dierre Reggio.
La società gialloviola ha comunicato ai tifosi che i numeri saranno contingentati secondo la normativa vigente. Pertanto, si accederà all’impianto solo su autorizzazione strettamente concessa dalla società. Per farne richiesta sarà necessario mandare una mail all’indirizzo basketcastanea@gmail.com.
Naturalmente, la società darà priorità ai tifosi che sono in possesso della “Tessera del tifoso”. Il tetto massimo di posti, il 60% della disponibilità dell’impianto, è pari a 120. I possessori della card sono già stati inseriti in lista, mentre chi farà singola richiesta per gara verrà aggiunto volta per volta fino al raggiungimento della capienza massima.
A chi non riuscirà ad assistere ai match di presenza, il Castanea ha comunque previsto anche per quest’anno la diretta delle partite sulla sua pagina Facebook, sempre grazie alla serietà e alla grande professionalità di SportMe.
L’Asd Castanea Basket ha speso e messo in campo numerose risorse per rendere il PalaRitiro fruibile, e anche per rispettare le regole imposte dalla normativa contro la diffusione del Covid 19. Pertanto, si chiede ai tifosi di non insistere in caso di risposta negativa alla richiesta di assistere alla partita.
«Ad inizio stagione eravamo contenti di poter finalmente riabbracciare i tifosi in campo – dichiara il massimo dirigente e allenatore della società gialloviola – e adesso lo saremo ancora di più perché potremo sentire il calore dei nostri supporters in quella che noi consideriamo casa nostra.
Purtroppo, la pandemia non è ancora finita e questa società ha fatto sempre dell’esagerazione nella prudenza uno dei suoi standard e trampolini per crescere. E non abbiamo intenzione di cedere o chiudere un occhio soprattutto in questo momento in cui sembra vedersi la luce in fondo al tunnel».