MESSINA – Un Palazzo Zanca sede del patriottismo e dei valori risorgimentali. Oggi, 7 gennaio, per la 226esima Festa del Tricolore, organizzata dall’Ancri, con il patrocinio del Comune, si è parlato di “un nuovo risorgimento per trasmettere i valori indissolubili del nostro tricolore ai giovani”, secondo le parole del cavaliere Pietro Bongiovanni, presidente regionale e provinciale dell’Ancri di Messina, l’associazione dei cavalieri al merito della Repubblica italiana.
Per il cavaliere Bongiovanni “la nostra bandiera rappresenta l’unità nazionale e oggi ho percepito la volontà di operare insieme per conoscere meglio i nostri valori, diffonderli e fortificarli”. L’inno nazionale ha anticipato i saluti istituzionali, che sono stati dati da Federico Basile sindaco di Messina e dalla principessa Elena d’Assia, pronipote della Regina Elena e presente per gli eventi commemorativi del terremoto del 1908.
Il viceprefetto Carmelo Musolino e il cavaliere Bongiovanni sono intervenuti per i saluti istituzionali. Il coordinatore, commendatore Corrado Savasta, ha aperto i lavori con un suo contributo e dato la parola allo storico del Risorgimento Santi Fedele, dell’Università di Messina. Quest’ultimo si è soffermato sull’attualità dei valori universali del Risorgimento italiano e la Costituzione, evidenziando in particolare che “la laicità dello Stato e il rispetto di tutte le fedi come spazio condiviso e sicuro, assieme alla libertà di pensiero e di stampa, sono principi fondamentali della nostra nazione”.
La mattinata è stata caratterizzata dagli interventi dei professori Antonio Costabile e Antonino Mazza Laboccetta, (Università Mediterranea di Reggio Calabria) e del tenente colonnello Corrado Di Bartolo. A seguire si è svolta la consegna della Bandiera all’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Roccalumera intitolata al “tenente medico Pietro Mastroieni”.
Il presidente Salvatore Brancatelli e il consigliere nazionale Vincenzo Randazzo hanno passato in consegna il tricolore nelle mani della dottoressa Beatrice Mastroieni, presidente della sezione di Roccalumera. Le conclusioni sono state curate dal moderatore Savasta, che ha fatto sintesi dell’evento e ringraziato tutti per la perfetta organizzazione, che ha ricevuto importanti sinergie dall’Associazione nazionale combattenti e reduci di Messina, dal Gruppo Alpini di Messina e dall’importante supporto delle Associazioni combattentistiche e d’arma.