L’alta moda, la bellezza, i grandi nomi che hanno fatto la storia del made in Italy, i talenti emergenti che iniziano a farsi strada nel mondo delle passerelle. E poi un occhio speciale alla città, a un territorio ricco che aspetta solo di essere valorizzato. Sono questi gli ingredienti della terza edizione del Premio Madama, l’evento che torna quest’anno per la terza edizione per trasformare per una sera Messina nella capitale dell’alta moda. Una sfida iniziata tre anni fa, un progetto ambizioso e difficile perché portare in riva allo Stretto i grandi nomi della moda internazionale non era semplice.
Nella moda la città ha espresso per qualche decennio un ruolo strategico tra Sicilia e Calabria dal punto di vista commerciale e con la presenza di alcuni prestigiosi atelier e maestre sarte. Oggi questa tradizione è stata ripresa da un’idea dei giornalisti Massimiliano Cavaleri e Patrizia Casale che stanno trasformando Messina in una tappa per griffe e maison che hanno fatto la storia dello stile, delle tendenze, del design in Italia e all’estero, pronti a ricevere la statuetta-scultura.
La III edizione segna un “passo doppio” grazie alla presenza di nomi del calibro di Anna Fendi, considerata una delle donne più illustri e influenti del costume del Novecento e Chiara Boni, la “signora della Moda” da oltre 40 anni, qualche giorno fa a New York con la nuova collezione della linea “La Petite Robe”.
Il palco del Palacultura accoglierà giovedì 21 marzo alle ore 20 (serata ad ingresso libero e gratuito) un’altra autorevole firma: il couturier romano Gianni Sapone. Originario di Reggio Calabria, appena 18 enne, studia all’Accademia di Costume e moda e inizia la gavetta nel teatro da Annamode68, storica sartoria teatrale e cinematografica, diventa assistente a Cinecittà al fianco del grande costumista premio Oscar Danilo Donati, con lui lavora per numerosi e celebri film.
Poi inizia a collaborare con case di alta moda, tra cui Marella Ferrera (vincitrice del Madama nel 2018) e il suo fedele maestro Fausto Sarli. Dieci anni fa apre il suo atelier nella capitale: “Gianni Sapone Couture”; oggi veste Serena Autieri, Pamela Prati, Carolina Kostner, Federica Panicucci e principesse arabe.
La manifestazione darà spazio al territorio con un premio categoria “Giovani emergenti”, quest’anno destinato ad un marchio siciliano che sta riscuotendo successo nelle piazze di Roma e Milano: “Asciari” è nato nel 2016 con l’intendo di creare uno stile essenziale e atemporale, fondato su canoni estetici e culturali ben precisi. Portavoci di purezza estetica attraverso materiali di qualità e attenzione ai dettagli.
E’ il frutto di un’eredità di valori ben radicata nei fondatori di origine milazzese: Federica, Pietro e Marta Mazzettini (sorella, fratello e madre), da sempre cultori di tessuti pregiati e lavori di alta sartoria, hanno creato il brand presente di recente nella passerella romana di Alta Moda. Il legame con la città sarà sancito dalla speciale presenza degli istituti messinesi, l’alberghiero Antonello con alunne – hostess per l’accoglienza del pubblico, e il liceo artistico Ernesto Basile che presenterà alcuni capi realizzati dagli studenti e dedicati alla nostra isola.
A presentare i dettagli dell’edizione 2019 in conferenza stampa stamane nella Sala Ovale di Palazzo Zanca gli organizzatori Cavaleri e Casale; la stilista Federica Mazzettini per “Ascari”, che ha accennato al significato della sua ultima collezione pronta per sfilare giovedì sera; il main sponsor Alessandro Faranda, amministratore di Acqua Fontalba, che insieme con altre aziende ha creduto nel progetto, realizzato senza finanziamenti pubblici ed esclusivamente grazie ad imprenditori sensibili alla cultura e alla valorizzazione di Messina.
Attenzione anche alla solidarietà con Carmelo Caporlingua, presidente di “Autismo” associazione temporanea tra onlus cui andranno le donazioni libere della platea destinate ad aiutare i bimbi affetti da questo grave disturbo; Francesco Cappello, presidente del Vespa Club Taormina che esporrà Vespe d’epoca all’ingresso del Palacultura; Silvana Parisi, insegnante del liceo Basile; Marika Micalizzi, conduttrice della serata; Fabio Longo, che curerà la visibilià in RAI; Pierpaolo Ruello e Adriana Messina, esperti di moda che coadiuveranno l’organizzazione dell’associazione Prima Sicilia, promotrice dell’iniziativa.
Le musiche sul palco saranno affidate alla dj messinese Helen Brown; trucco Il Sole e la Luca; acconciature Gentile Group Compagnia della Bellezza; gli abiti di 4 Piazza Fulci – Carla G accompagneranno le premiazioni insieme con le creazioni di Gioielli Costa; l’arredo sul palco è firmato Mohd.
«Speriamo di far diventare questo evento un appuntamento fisso nella moda nazionale e internazionale. Abbiamo il patrocinio di Confindustria Moda e della Camera Nazionale della Moda e questa per noi è già una grande affermazione perché significa che hanno creduto nel nostro progetto. La vera sfida era farlo a Messina. La serata sarà molto “milanese” con defilet, premi, interviste ai grandi ospiti» hanno spiegato gli organizzatori.
Con uno sguardo speciale agli studenti del Liceo Artistico Ernesto Basile che avranno a disposizione questa importante vetrina e con un’opportunità anche per le modelle che sono state scelte per l’occasione. Ne ha parlato Marika Micalizzi che si è occupata del cast moda che ha selezionato le ragazze che calcheranno il palco del Palacultura, tutte siciliane e calabresi. Una vetrina anche per loro, già apprezzate dagli stilisti che le vestiranno con le loro creazioni.
Insomma, è tutto pronto per la terza edizione del Premio Madama. L’appuntamento è per giovedì 21 marzo, alle 20, al Palacultura.
Francesca Stornante