Nella suggestiva cornice del Palazzo del Monte di Pietà di Messina è stato presentato al pubblico il volume “Nobilitas Splendore. Storia della Prima e Nobile Arciconfraternita degli Azzurri di Messina attraverso le sue preziose collezioni (1541-2021)” a cura di Barbara Galletti di Santa Rosalia e Giuseppe Francesco D’Amico per Edizioni Lussografica.
Dopo i saluti del Governatore dell’Arciconfraternita Sergio Galletti di Santa Rosalia e dell’Assessore alla Cultura Vincenzo Caruso, la parola è andata a Gioacchino Barbera, già Direttore della Galleria Regionale di Palazzo Abatellis, Luciana Caminiti, già professore ordinario di Storia Contemporanea presso l’Università degli Studi di Messina e Mirella Vinci, Soprintendente ai Beni Culturali di Messina, i quali hanno illustrato al folto pubblico intervenuto l’opera editoriale con espressioni di vivo apprezzamento.
Oltre all’editore Salvatore Granata, e Antonella Mangano e Costanza Rizzo (Todoarte) che hanno curato il progetto grafico e la revisione dei testi, erano presenti i curatori nonchè gli autori dei saggi: Rosario Basile, Calogero Brancatelli, Franca Campagna, Giampaolo Chillè, Cinzia Cigni, Caterina Ciolino, Michela D’Angelo, Grazia Musolino, Arturo Nesci, Giacomo Pace Gravina, Francesco Passalacqua, Antonino Principato.
Il volume, il cui fulcro è rappresentato dall’analisi dei dipinti in collezione che raffigurano i nobili Governatori dell’Arciconfraternita dal 1541 ad oggi, raccoglie una miscellanea di studi relativi alla storia dell’Arciconfraternita – storia indissolubilmente legata a quella della città di Messina e al Monte di Pietà, sede storica del sodalizio – con saggi dedicati alla ritrattistica e alla committenza messinese, alle mastre nobili siciliane, alla preziosa collezione di argenti liturgici dell’Arciconfraternita oltreché un affascinante studio sull’evoluzione nel tempo dell’abbigliamento dei personaggi ritratti.