Scuola

Messina, Progetto Legalità. Gli studenti di Santa Margherita incontrano i Carabinieri

MESSINA – Legalità, rispetto per gli altri, riconoscenza al lavoro delle forze dell’ordine. Una lezione preziosa e diversa dalle altre quella di giovedì per gli alunni delle classi terze della scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “Santa Margherita”, che presso la Biblioteca “Simone Neri”, hanno incontrato i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri nell’ambito del “Progetto Legalità e contrasto al fenomeno del bullismo e del ciberbullismo”.

Dopo la presentazione e la visione di un filmato, che ha proposto i vari campi di impegno e di intervento dell’Arma, il capitano Ettore Pagano si è soffermato sull’importanza delle regole, del rispetto degli altri e della conoscenza dei pericoli nei vari contesti reali e virtuali, in modo da garantire il diritto di tutti a vivere serenamente, contro la cultura della prevaricazione e dell’illecito.

I relatori dell’incontro

All’incontro hanno partecipato, in videoconferenza, anche le classi dell’Istituto Comprensivo di Tusa, al quale ci unisce la dirigenza della professoressa Fulvia Ferlito che ha porto il saluto a tutti i partecipanti, sottolineando l’importanza di questo incontro formativo – educativo, improntato alla costruzione della Cultura della Legalità.

Sono intervenuti la dottoressa Ornella Riccio, dirigente Usp di Messina, che ha ribadito come l’interazione proficua fra Scuola e Arma dei Carabinieri (nella duplice veste di operatrice della sicurezza, ma anche di educatrice) sia una componente imprescindibile per creare la giusta alchimia nel processo di sviluppo del senso civico delle future generazioni; il capitano dei carabinieri Ettore Pagano, comandante della Compagnia Messina Sud; il luogotenente Giuseppe Curcio, comandante della Stazione di Giampilieri Marina e una numerosa rappresentanza del Nucleo Subacquei.

Occasione per gli studenti

A seguire, alcuni suggestivi video, condivisi in tempo reale con tutti i partecipanti online, che hanno permesso ai ragazzi di “tuffarsi” a pieno nelle diverse realtà operative del Nucleo dei Carabinieri Subacquei impegnati, nelle acque marine e interne, in compiti di ricerca e recupero di corpi di reato, di relitti sommersi, di soccorso in occasione di alluvioni e allagamenti, di tutela dei beni culturali, di localizzazione e recupero di materiale di interesse archeologico, coadiuvati, in tutto ciò, da sofisticate attrezzature tecnologiche, che sono state mostrate ai ragazzi, suscitando tra loro grande curiosità.

Coinvolti e interessati, già sensibilizzati dai docenti ai temi della legalità, gli alunni hanno avuto la giusta occasione per guardare la divisa sotto un’altra veste rispetto agli stereotipi che i giovanissimi percepiscono in altri contesti. Un incontro molto proficuo sotto ogni aspetto, con la partecipazione attiva anche dei docenti che, con la loro presenza, hanno rafforzato il sentimento di vicinanza tra l’Arma dei Carabinieri, la Scuola e i giovani. La dirigente professoressa Fulvia Ferlito è stata promotrice di questa lodevole e importante manifestazione educativa grazie anche all’Arma dei Carabinieri che ha dedicato parte del suo prezioso tempo.