Continuano gli interventi di potatura programmati in città con gli appalti già in corso, anche a seguito dell’avvenuto passaggio del servizio di manutenzione del verde alla Messinaservizi Bene Comune.
La Costmir s.r.l., aggiudicataria dell’appalto per gli “Interventi di sostituzione delle alberature pericolanti senescenti e ammalorate, eliminazione ceppaie e messa a dimora di nuovi impianti arborei e ripristino dei marciapiedi”, sta completando le operazioni in corso lungo la via Catania nel tratto del Gran Camposanto.
I lavori, iniziati il 9 dicembre scorso, sulla carreggiata ad ovest hanno riguardato l’estirpazione e la sostituzione di 38 alberi di altezza compresa tra i 25/28 metri che ha comportato anche il la sostituzione del 75% della pavimentazione già danneggiata dalle radici. Durante le varie fasi di lavorazione, sono stati sostituiti dall’Amam anche i tratti di tubazione idrica esistenti e in pessimo stato di conservazione con perdite idriche importanti per circa 25 ml.
Ieri sono state completate le piantumazioni di 43 alberi di “jacaranda” nel tratto di marciapiede lato ovest, antistante il muro perimetrale del Cimitero fino al Mercato Vascone. Inoltre, dal 20 gennaio sono in corso i lavori di potatura e sostituzione delle alberature insistenti sul lato ad est prospiciente la villa Dante, dove al fine di snellire i disagi alla circolazione stradale l’attività sta procedendo anche nei fine settimana ed in particolare nelle giornate domenicali visto che, essendo sospeso il servizio tranviario, è limitata l’interferenza della tranvia con i lavori in quanto i rami degli “eucaliptus” alti tra i 25 e i 28 metri potrebbero cadere sui binari sottostanti.
Sempre da ieri sono state avviate le operazioni di espianto delle essenze poste sul marciapiedi ad est della via Catania e si presume di completare gli interventi entro trenta giorni. “Stiamo seguendo le attività con particolare attenzione – ha dichiarato l’assessore all’Arredo Urbano Massimiliano Minutoli – per cercare di completare i lavori nel più breve tempo possibile. Certamente i disagi ci sono, ma visti gli effetti che si stanno producendo possiamo dire che ne è valsa la pena”.