MESSINA – La Regione ha nominato Vincenzo Raitano (componente dell’Ufficio ispettivo del Dipartimento regionale delle Autonomie locali) commissario ad acta per gli adempimenti, in sostituzione del sindaco di Messina, finalizzati alla convocazione della consultazione referendaria che, in caso di voto favorevole, porterebbe all’istituzione del
nuovo Comune “Montemare”. Il decreto è stato firmato dall’assessore delle Autonomie locali e della Funzione pubblica Marco Zambuto. Lo scorso 10 settembre la Regione aveva fissato in 30 giorni il limite massimo per indire il referendum. Ed era stato annunciato che se così non fosse stato sarebbe stata avviata la procedura sostitutiva, vale a dire la nomina di un commissario, come da richiesta del Comitato referendario. Dodici i villaggi interessati alla consultazione per l’istituzione del nuovo ente locale: Ortoliuzzo, Rodia, San Saba, Piano Torre, Spartà, Acqualadroni, Castanea, Salice, Gesso, Massa San Giorgio, Massa Santa Lucia e Massa San Giovanni.
Già il 4 settembre scorso la Regione aveva sollecitato il sindaco, Cateno De Luca, ad attivare l’iter di convocazione della consultazione referendaria nei termini previsti dalla legge. Il commissariamento potrebbe portare alla decisiva svolta auspicata dal comitato Montemare, “stanco ormai dei continui e strumentali rinvii che da tre anni impediscono alla nostra comunità di esercitare il diritto di esprimersi con il voto referendario per decidere liberamente e consapevolmente sul futuro istituzionale di questa parte del territorio e dei nostri villaggi”. E a tal proposito, era stata inoltrata alla Regione la richiesta “di un immediato intervento di un Commissario straordinario con poteri sostitutivi per portare a termine nei termini previsti l’operazione referendaria”.