Rifiuti di ogni tipo. Soprattutto plastica e vetro ma anche rifiuti speciali. Gli atleti del Circolo Canottieri Peloro li raccolgono dal lago di Ganzirri alla fine di ogni allenamento e domenica hanno dedicato diverse ore del loro tempo per una raccolta straordinaria.
L’idiozia degli incivili è senza limiti, deturpare ciò che la natura ci ha regalato è criminale. E sono ancora troppi i cittadini che non si rendono conto dell’importanza di preservare l’ambiente. Ecco perché il lavoro dei volontari, tanto meritevole, non può bastare.
Esattamente un mese fa, e dureranno per altri cinque mesi, sono iniziati i lavori per il progetto “Balconi sui laghi”, che prevede il rifacimento degli steccati in legno, la sistemazione degli affacci fronte lago e dell’arredo urbano, con la pulizia e il decespugliamento di rovi ed essenze vegetali infestanti, che oggi limitano la vista del lago.
E’ il primo lotto da 500mila euro di un progetto totale da 1 milione e 200mila euro. Gli altri lavori, 700mila euro, riguardano manutenzione a bordo lago e lungo i canali. Sono stati aggiudicati e sono in fase di consegna.
“Ho condiviso l’iniziativa dei volontari e li ringrazio – dice il dirigente tecnico della Città Metropolitana di Messina, Salvo Puccio – ma le istituzioni devono fare il proprio compito. Non si può arrivare a quel livello di degrado, il lago è una nostra eccellenza di habitat naturale e deve essere portato a uno stato eccellente. Da anni non si vedeva un finanziamento da 1 milione e 200mila euro per la pulizia dei canali e la rimozione dei rifiuti. All’esterno, in protocollo con Messina Servizi, stiamo predisponendo un calendario settimanale per la pulizia costante. Quella zona deve essere tenuta in perfetto stato di equilibrio ambientale”.
Quei rifiuti, però, sono stati raccolti non solo nei canali ma anche nei fondali del lago. “Sto predisponendo un bando per una pulizia dentro il perimetro del lago, con interventi due o tre volte l’anno” – prosegue Puccio. L’importo? “Circa 35mila euro l’anno”. Ma se gli incivili continueranno a gettare rifiuti rischia di diventare una lotta impari. “Ci vogliono anche i controlli – conclude Puccio – per evitare che i delinquenti creino questo degrado”.