MESSINA – Si chiama “Aiuto” ed è l’opera di riciclo in pali avanzati da una staccionata del parco realizzata dal comitato RisaniAmo Casa nostra. Un titolo emblematico che il portavoce Silvestro Bonanno ritiene dovuto, per sottolineare ulteriormente una richiesta costante all’amministrazione comunale, quella di superare le lentezze di una burocrazia che da un anno non inizia i lavori del parco urbano in questione, all’interno del complesso Casa nostra.
Mancano la videosorveglianza e il collaudo dell’opera, iniziata sette anni fa, e questo non permette la concessione per il montaggio di una statua a forma di Fenice realizzata con ferro riciclato dal Laboratorio Ri.Creiamo, alta ben quattro metri. Il comitato quindi chiede maggiore attenzione per una periferia “maltrattata da decenni” e chiedono a gran voce “Aiuto” al sindaco De Luca, almeno attraverso un incontro per poter sottoporre all’amministrazione le problematiche del complesso.