Dalla consapevolezza dei rischi sismici alla prevenzione. Nell’ambito della XI Edizione della “Settimana della sicurezza – esercitazioni di Protezione civile “Messina Risk sis.ma. 2022”, il Comune di Messina, in collaborazione con l’Università degli studi di Messina, ha organizzato oggi pomeriggio, con inizio alle 15.30 presso il Palacultura “Antonello” di Viale Boccetta, un’attività formativa a favore degli studenti dell’Ateneo Peloritano sul “Piano di Protezione civile – norme di comportamento e Aree di emergenza (attesa – ricovero – ammassamento)”.
Nella giornata di venerdì 14 ottobre, dalle 9.30 alle 18.30, presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Messina, si terrà il convegno dal Titolo “Scienze e Protezione Civile: dalla conoscenza dei rischi alla prevenzione”, organizzato dal Comune di Messina, in collaborazione con l’Università degli studi di Messina, l’Istituto nazionale di geofisica e Vulcanologia, il Dipartimento Regionale di Protezione Civile e gli Ordini professionali dei geologi, degli ingegneri e degli architetti.
Apriranno i lavori il sindaco Federico Basile, la prefetta di Messina Cosima Di Stani, il rettore dell’Ateneo di Messina Salvatore Cuzzocrea, l’assessore alla Protezione civile Massimiliano Minutoli e il dirigente Generale del dipartimento di Protezione civile della Regione Siciliana Salvatore Cocina. L’assise sarà moderata dall’esperto di Protezione civile Antonio Rizzo, dal dirigente Protezione civile della Regione Sicilia Bruno Manfrè e dal prof. Giancarlo Neri, ordinario di Geofisica dell’Università di Messina.
Interverranno il direttore dipartimento Terremoti Ingv Claudio Chiarabba, il responsabile Centro Allerta Tsunami Ingv Alessandro Amato, il dirigente di Ricerca Ingv Giulio Selvaggi, il Direttore dell’Osservatorio etneo di Catania (Ingv-Oe) Stefano Branca, il primo tecnologo Ingv Mario Mattia, Mauro Corrao, Presidente Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia, la Prof.ssa Debora Presti, Ordinario di Geofisica dell’Università di Messina, la professoressa Barbara Orecchio, ordinario di Geofisica dell’Università di Messina, il Prof. Giancarlo Neri, Ordinario di Geofisica dell’Università di Messina, il dirigente Ufficio Protezione civile della Città Metropolitana di Messina Biagio Privitera, il Prof. Ing. Giovanni Falsone, ordinario di Scienza delle Costruzioni dell’Università di Messina, il Prof. Ing. Giuseppe Ricciardi, Ordinario di Scienza delle costruzioni dell’Università di Messina, il dirigente del Cfdmi della Regione Siciliana Drpc Giuseppe Basile, il Prof. Salvatore Magazzù, ordinario di Fisica Sperimentale dell’Università di Messina e il Dott. Paolo Pino, dipartimento Protezione civile della Regione siciliana.
Agli studenti dell’Università degli Studi di Messina saranno riconosciuti dei Crediti Formativi Universitari (Cfu). Gli studenti dell’Università degli Studi di Messina potranno partecipare ad entrambi gli eventi, previa registrazione a questo link.
La quarta giornata dell’ esercitazione di protezione civile Messina Risk Sis.Ma. 2022 ha fatto tappa anche all’ Istituto polispecialstico Cot. Anche la componente di diritto privato del sistema sanitario nazionale è coinvolta a pieno titolo nella settimana nazionale della Protezione civile a dimostrazione che la macchina dei soccorsi è unica. Perfettamente rodata anche alla Cot ( siamo ormai all’ XI edizione) la squadra che si occupa di prevenzione e soccorso che ha risposto alle sollecitazioni sotto gli occhi attenti degli osservatori coordinati dall’ assessore alla Protezione civile Massimiliano Minutoli e dell’ esperto delle attività di protezione civile Antonio Rizzo. È stato simulato un incendio al secondo piano dell’ edificio di via Ducezio. Sono stati evacuati 9 pazienti (una di questi in barella “a cucchiaio”). Coordinati dal capo del servizio infermieristico Fabio Criaco e dal responsabile del servizio prevenzione Filippo Bertuccio, sotto la guida del direttore sanitario Domenico Chiera, tutti hanno svolto i compiti assegnati. Sono stati coinvolti circa 10 operatori. Oltre alla simulazione dello spegnimento dell’ incendio seguito nella simulazione al sisma è stato necessario accompagnare in pochissimo tempo i pazienti deambulanti e quelli in barella nell’ area di sicurezza.