Sasa Bjelanovic, esperto attaccante croato, è l'ultimo acquisto del Messina ad essere sbarcato, in ordine di tempo, in riva allo Stretto. Nato a Zara l'11 giugno 1979, ha collezionato oltre 170 presenze in Serie B realizzando 42 reti con le maglie di Genoa, Vicenza, Atalanta, Verona e Varese, e 125 presenze ed oltre 20 reti in Serie A con le maglie di Como, Chievo Verona, Perugia, Lecce, Ascoli e Torino. Per lui anche esperienze europee in Champions League, Coppa Uefa, Coppa Intertoto ed Europa League, e brillanti prestazioni in Romania con la maglia del Cluj e nel massimo campionato croato con le maglie di Zadar, Pula, Dinamo Zagabria e Varteks Varazdin. Esordio anche in Nazionale Croata e varie apparizioni tra Coppa Italia, Hrvatski Kup e Cupa Romaniei.
Un giocatore di grande spessore e di ben altre categorie. Un curriculum che parla da solo e che non ha certo bisogno di presentazioni. In realtà, la presentazione del forte atleta croato, era stata fissata ieri pomeriggio alle ore 18.30, orario piuttosto insolito per una conferenza stampa, ma inevitabile (forse), vista l'imminente partenza della compagine peloritana per il ritiro di Camigliatello Silano in provincia di Cosenza, partenza in programma oggi.
L'inizio della conferenza stampa, però, è slittato più volte, e la seduta di allenamento pomeridiana è terminata soltanto alle ore 19.00. Non è arrivata alcuna comunicazione da parte della società e da parte dell'area comunicazione, e alle ore 19.35 i numerosi giornalisti presenti allo stadio "San Filippo" di Messina hanno deciso all'unanimità di abbandonare la sala stampa, proprio per via della lunga attesa. Un ritardo ingiustificato ed immotivato. Era già accaduto il giorno precedente, in occasione della presentazione dei primi acquisti del team peloritano. La conferenza stampa era stata fissata per le ore 18.45, ma la società si è presentata con 45 minuti di ritardo. Questa la cronaca di una conferenza stampa mancata…
Fabrizio Bertè