MESSINA – Tornano a macchiarsi del sangue dei più giovani le strade della nostra città. Dopo gli incidenti costati la vita a Margherita Rosso e Martina Carbonaro, stasera la triste sorte ha toccato una ragazzina di appena 14 anni, Aurora De Domenico, studentessa del liceo La Farina.
Erano trascorse da poco le 20 quando una Peugeot 206 Station Wagon, condotta dal 22enne G. Z., che sarà indagato per omicidio stradale come atto dovuto ma è risultato negativo all’alcool test e al droga test, ha impattato contro una moto Honda 125 con a bordo due ragazzi, all’altezza dell’Ortopedico di Ganzirri. Entrambi avevano il casco ma non è bastato. Il conducente, 17enne, ha riportato diversi traumi ma non è in pericolo di vita, mentre la passeggera, sua sorella, è stata trasportata d’urgenza al Policlinico, ma non ce l’ha fatta.
Secondo una prima ricostruzione, da confermare, la Peugeot stava facendo inversione di marcia, il 17enne non è riuscito ad evitarla e sia lui sia la sorella sono finiti a terra, contro un lampione. Ma mentre il ragazzo ha riportato vari traumi, nessuno dei quali gravissimo, non è stato così per la piccola, le cui condizioni sono apparse subito disperate. E in ospedale non c’è stato il tempo di far molto, visto che intorno alle 21.30 il suo cuore ha smesso di battere.
Infine il solito “rito” dei rilievi da parte dell’Infortunistica della Polizia Municipale, con i carabinieri e il sequestro dei due mezzi. Inchiesta aperta dalla sostituta procuratrice di turno, Roberta La Speme, che potrebbe disporre l’autopsia o solo l’esame esterno.