MESSINA – Da una “piazza Antonello anonima” a una “piazza Antonello da Messina”. La città fa un altro passo per diventare sempre di più la terra di Antonello e lo fa con un piccolo tassello, rivolto non soltanto ai tanti turisti che transitano ogni giorno dalla piazza ma anche ai tanti messinesi che non sanno perché quel luogo iconico e nel pieno centro cittadino si chiami così: le targhe, quattro, apposte agli angoli di Palazzo Zanca e Palazzo dei Leoni, realizzate con il contributo del Rotary Stretto di Messina e inaugurate dal comunque.
Sulla targa si legge: “Piazza Antonello da Messina, Messina 1430 ca. – 1479. Pittore tra i più grandi del Quattrocento europeo”. Le informazioni biografiche dell’artista sono necessarie per avvicinare ancora di più la città al celebre artista, nell’ambito di un percorso fortemente voluto dall’amministrazione e dall’assessorato alla Cultura di Enzo Caruso, oggi presente insieme al sindaco Federico Basile.
“Questa iniziativa, come altre in precedenza, – ha spiegato il primo cittadino – assume finalità culturali ed identitarie orientate a rendere Messina a tutti gli effetti la città di Antonello. L’obiettivo è anche quello di farlo conoscere sempre di più alla cittadinanza, agli studenti e alle giovani generazioni e l’inaugurazione di quattro targhe, insieme alla recente Mostra di Antonello, rientra in questo percorso didattico per veicolare la sua vita e le sue opere e che porterà alla creazione della ‘casa di Antonello'”.
“Evidenziare e associare il nome del grande pittore – ha aggiunto l’assessore Caruso – all’identità cittadina mediante il brand ‘Messina Città di Antonello’ consente di renderlo nostro ambasciatore nel mondo, dopo avergli intitolato una scuola, il Palacultura e una piazza storica della città, dove oggi sono state poste quattro nuove targhe. I nostri giovani saranno i custodi di questa grande memoria”.