Acqua razionata per 2 o 3 settimane ma in alcune zone non riesce ad arrivare. Protezione Civile a Calatabiano

AGGIORNAMENTO ORE 20.15: L'Amam pubblica gli orari di distribuzione per la giornata di domani. Annunziata alta (2-5), Annunziata bassa (5-8), Olimpia (8-10), San Jachiddu (5-10), San Licandro (7-10), Viale dei Tigli – Paradiso (7-10), Pace (5-8), Sant'Agata (5-10), Badiazza (2-6), Pisciotto (5-10), Costarelli (5-8), San Corrado (7-10), Gonzaga (5-11), Vascone (5-8), Noviziato (5-8), Trapani (5-8), Tremonti (5-11), Torre Vittoria (Attesa nave), Trapani (5-8), Curcuraci (7-10), Campola (0-5), Cataratti (0-5), Montepiselli (0-5), Santo (7-10), Mangialupi (5-9), Cep (Pomeriggio), Valleverde (Pomeriggio)

AGGIORNAMENTO ORE 12.40: Dalle 21 di ieri è stato attivato il bypass dell'Alcantara con una portata attuale di 245 litri al secondo, che sta aumentando e in giornata raggiungerà i 300 litri. Sull'erogazione idrica in città si precisa che nella parte alta della zona nord si registrano le situazioni di maggiore disagio in relazione alla disponibilità d'acqua. Al centro la distribuzione è avvenuta per alcune ore, mentre nella zona sud non si sono verificate particolari criticità ad eccezione di alcune parti alte del territorio, in considerazione comunque della delicatezza del momento. E' in corso da parte della protezione civile nazionale, congiuntamente alla protezione civile regionale e comunale, una verifica dei luoghi a Calatabiano per la valutazione degli interventi più idonei alla risoluzione del movimento franoso che ha interessato la condotta dell'acquedotto comunale. Diciotto autobotti, condotte da personale messo a disposizione anche dall'Atm e dalla Città Metropolitana di Messina, effettuano la distribuzione d'acqua nei quartieri dove si prevedono maggiori disagi per soddisfare le richieste della cittadinanza, degli istituti scolastici e delle categorie più deboli. Resta comunque la necessità, già manifestata al tavolo tecnico di ieri in Prefettura, di potere disporre di un numero notevolmente superiore di autobotti e dei relativi conducenti. Grazie alla sinergia tra la Consulta del volontariato di protezione civile e la Consulta del volontariato dei servizi sociali, si sta provvedendo all'assistenza delle persone anziane e disabili non assistiti attraverso l'impiego di un'autobotte e la distribuzione di acqua potabile messa a disposizione dalla società Fontalba. Si ricorda infine che per i casi di particolare emergenza, che interessano persone anziane e disabili non assistiti, può essere contattato, dalle ore 7 alle 24, il numero telefonico 0907724110 o inviato un fax al numero 090694888 (specificando nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico e motivo della richiesta) o una mail all’indirizzo autoparco@comune.messina.it .

Doveva franare la collina di Calatabiano sull’acquedotto del Fiumefreddo per far sì che a Messina tornasse l’acqua dell’Alcantara. La condotta era stata abbandonata nel 2009 dopo essere stata interessata da due interruzioni, una ad Alì e l’altra a Santa Margherita, ed essere passata alla gestione di Eas, oggi Siciliacque.

L’acqua dell’Alcantara serve diversi Comuni della fascia jonica proprio fino ad Alì e, tramite un piccolo bypass del diametro di 20 centimetri, porta 20 litri al secondo verso Scaletta, che ne utilizza la metà mentre la metà residua si disperde nel torrente Giampilieri. Uno spreco fastidioso, da circa 10 litri al secondo, che però contribuirebbe poco o nulla alla risoluzione dell’emergenza idrica.

Da oggi, sei anni dopo, quell’acqua torna anche a Messina. Segue il percorso dall’Alcantara fino a Forza d’Agrò dove, tramite un bypass realizzato la scorsa settimana e ultimato ieri nel momento di assenza di flusso, passa alla condotta del Fiumefreddo per poi arrivare in città.

I lavori sono stati conclusi ieri intorno alle 19.30 ed il collegamento è stato attivato alle 21. Subito dopo, l’acqua ha iniziato a scorrere verso i serbatoi cittadini per iniziare la distribuzione alle 7.30 di stamane, con una portata iniziale di circa 250 litri al secondo. Se si paragonano ai canonici 970 litri al secondo in arrivo dal Fiumefreddo, che fino ad avantieri erano 800 litri al secondo, si capisce perché la giornata di oggi sarà un’altra in emergenza.

Presto si arriverà a 300 litri al secondo, con l'obiettivo di giungere entro tre giorni a 500 litri, e la distribuzione potrebbe aumentare per qualche ora. Altra acqua arriverà tramite autobotti e navi cisterna, con particolare attenzione a ospedali (soprattutto il Papardo, che avrà un’erogazione mirata), scuole e fasce deboli.

Al momento ci sono luoghi totalmente sprovvisti di acqua, soprattutto in zona nord, oltre a tutte le parti più alte già elencate ieri, che saranno servite da 20 autobotti, di cui 7 di acqua potabile: Cep, Minissale, Annunziata alta (contrade Citola e Sorba), Castanea, Giostra (Villa Lina, Santa Chiara, Villaggio Svizzero), San Licandro (zona alta), Giampilieri, Zafferia (contrada Macchia), Santa Lucia sopra Contesse (zona alta), Ospedale Papardo, Istituto Ortopedico Scalabrino, Masse (S. Giorgio, S. Lucia, S. Nicola), Faro Superiore (Luvarazzi), Torre Faro, Ganzirri.

Per i casi di particolare emergenza che interessano persone anziane e disabili non assistite, può essere contattato, dalle ore 7 alle 24, il numero telefonico 0907724410 o inviare un fax al numero 090694888 (specificando nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico e motivo della richiesta) o una mail all’indirizzo autoparco@comune.messina.it .

Al nostro numero Whatsapp, il 366 8726275, potete segnalare anche stavolta le zone in cui l’acqua non arriva. Nel corso della giornata, le vostre indicazioni hanno riguardato sia la zona sud (Minissale, Santo, Fondo Fucile, Cep, Zafferia, Gazzi, Unrra, Larderia, Pistunina e Contesse), sia la zona nord (Castanea, Contemplazione, via San Jachiddu, via Palermo, viale Giostra, Santa Chiara, Villa Lina, San Michele, via Canova, Tremonti, via Olimpia, viale Annunziata, Curcuraci e via Svizzera) ma anche il centro città (Montepiselli, via Lazio, via Salandra, via La Farina, viale Europa basso, via Brescia, Cataratti, viale Principe Umberto, via Torrente Trapani, piazza San Vincenzo, viale San Martino, Quartiere Lombardo, via Noviziato Casazza e Camaro).

Ci saranno disagi per 15 o 20 giorni. E’ questo il tempo previsto per gli interventi di messa in sicurezza della collina di Calatabiano e della condotta del Fiumefreddo. Con la speranza che tutto non si prolunghi ulteriormente.

(Marco Ipsale)