MESSINA – Emergenza idrica a Messina. Ovvero, il problema siccità che s’aggiunge alle zone critiche in città sul piano dell’acqua. Sottolinea Renato Coletta, consigliere della IV Circoscrizione per il Partito democratico: “Il Coc, Centro operativo comunale, è sepolto da segnalazioni di decine di residenti in via Lanzetta e Cola Camuglia, praticamente a secco da lunedì scorso. Ho personalmente monitorato i miglioramenti nell’erogazione registrati la scorsa settimana, anche comunicando giornalmente i dati degli utenti ad Amam sull’erogazione giornaliera rilevata. Da lunedì scorso la situazione è precipitata, anche
con l’apporto del pozzo Marullo allacciato il 9 luglio e non come frettolosamente comunicato
dall’amministrazione il 6 luglio. Ho provato inutilmente a contattare telefonicamente la presidente dell’Amam Loredana Bonasera. E comunque l’ho messa al corrente, tramite messaggi, sugli interventi effettuati e sulla situazione particolarmente critica”.
Continua Coletta: “I residenti della zona hanno bisogno di almeno qualche ora di acqua e ad una pressione sufficiente a far riempire i serbatoi degli ultimi piani. Sì perché molti palazzi presenti nelle due vie non hanno neanche autoclave e quindi non sono approvvigionabili con autobotti”.
Il consigliere del Pd critica Amam, sostenendo che “non vuole collaborare con rappresentanti politici che, anche se all’opposizione, in una situazione emergenziale come questa, offrono la loro collaborazione sul
campo, come il sottoscritto. Chi è stato eletto o “nominato” deve dare conto del proprio operato e rendersi disponibile con chi può fornire un supporto per alleviare i gravi disagi che stanno patendo i
residenti della zona”.
Su via Lanzetta è intervenuto ieri pure il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, Libero Gioveni: “Da circa due settimane in via Lanzetta non giunge più acqua o ben che vada arriva sporadicamente con una minima pressione servendo al massimo le abitazioni dei secondi piani. In particolare al condominio all’isolato 439/E, il cui amministratore aveva già richiesto formale intervento ad Amam addirittura lo scorso 1 luglio. Nel condominio – spiega Gioveni – risiedono anche diversi anziani e persone con disabilità e certamente non possono più bastare le continue telefonate al Coc per richiedere le necessarie riserve d’acqua”.
Il capogruppo di FdI si ritiene insoddisfatto da Amam e chiede “direttamente al sindaco di intervenire perché alla già nota crisi idrica in città non si può di certo accettare che queste famiglie di via Lanzetta si trovino in una condizione ancor più da terzo mondo”.
Segnala intanto un cittadino, che vive a piazza Lo Sardo, ex piazza del Popolo: “La popolazione in centro è senza acqua e allo stremo. L’acqua arriva fino al secondo piano, dal terzo in poi niente. I serbatoi in terrazza sono vuoti e in questa settimana abbiamo avuto due ore d’acqua lunedì e giovedì. Stiamo valutando di abbandonare casa. La pressione la fa arrivare ai piani bassi, per cui ufficialmente l’acqua c’è…”.
In ogni caso, è attivo il Coc, dalle 8 alle 20, e al numero telefonico 090-22866 il personale della partecipata ha il compito di raccogliere “le istanze e le segnalazioni”. Da parte loro, la presidente Bonasera e il sindaco Basile hanno promesso un rafforzamento dell’assistenza alla popolazione. La priorità è quella di un intervento immediato in tutte le situazioni critiche.