Sono partiti come programmato i lavori a Santa Margherita, all’allaccio delle condotte con l’acquedotto di Fiumefreddo. Nella mattinata però i disagi per i cittadini messinesi sono stati contenuti: i serbatoi si sono riempiti prima del distacco dell’erogazione e nei rubinetti della maggior parte delle abitazioni l’acqua è arrivata praticamente regolarmente. In campo le autobotti di Amam e Protezione Civile per far fronte alle richieste, pervenute già da metà mattina soprattutto dalle attività private.
Il Coc fa sapere che gli interventi di fornitura d’acqua effettuati sono stati 58, 26 con autobotti dell’Amam e 29 con mezzi più piccoli, della Protezione Civile. E non sono mancate le “richieste preventive”, racconta l’assessore Massimiliano Minutoli, cioè richieste da parte di abitazioni dove invece i serbatoi erano ancora pieni.
L’acqua potrebbe cominciare a mancare nel pomeriggio e ancora per domani sono previsti possibili disagi. Anche se il fine lavori a Santa Margherita è prevista per stasera, infatti, serviranno altre ore successivamente perché l’acqua torni a sgorgare regolarmente nelle condotte.
Gli interventi all’impianto della zona sud cittadina sono partiti regolarmente, spiegano dal Coc. Serviranno a evitare la perdita di 7 litri d’acqua al secondo a Santa Margherita, ma i lavori saranno effettuati anche a Calatabiano, Mazzeo e Torrerossa.
Le aree che saranno interessate dallo stop di erogazione vanno da Tremestieri a Mortelle, compresi i villaggi rivieraschi e collinari della zona centro – nord della città e i villaggi di Giampilieri e Zafferia.
Per mitigare i disagi dei cittadini che abitano nelle zone A e B, già soggette al piano di distribuzione alternata, si sta procedendo all’erogazione idrica in entrambe le aree e la stessa cosa avverrà al completamento dei lavori.