MESSINA Capannoni, manufatti ospitanti vari reparti di lavorazione, come officine meccaniche elettriche e falegnameria, oltre a superfici esterne adibite ad alaggio e varo unità a motore e vela, e area destinata a manutenzioni.
La Capitaneria di Porto di Messina ha sequestrato un cantiere navale di 12mila metri quadri su area demaniale marittima, comprese tutte le aree adibite a deposito temporaneo di vari rifiuti, anche pericolosi. Il decreto di sequestro preventivo è stato disposto dal Tribunale di Messina, Sezione Giudici per le Indagini Preliminari, sulla scorta degli elementi probatori raccolti nel corso delle indagini, accogliendo la richiesta della Procura di Messina, che ha condotto corpose e meticolose indagini durate circa due anni. Ci sono due indagati, ai quali sono stati notificati gli avvisi di chiusura delle indagini preliminari.