Chiesa

Messina, si celebra San Luca al SS. Salvatore

Riceviamo da padre La Rosa e volentieri pubblichiamo.

In quest’inizio di Quaresima, come ogni anno, si commemora nella Concattedrale cittadina San Luca (Rossano XI sec. – Messina 27 Febbraio 1149), primo Archimandrita del Santissimo Salvatore, chiamato a Messina da Ruggero II a ritessere la trama del cristianesimo in Sicilia e riordinare la vita religiosa dei Monaci bizantini presenti in tutto il meridione d’Italia e arroccati nelle loro Laure, anche durante l’occupazione araba della Sicilia. Nella celebrazione di martedì 27 febbraio, alle 18,00, alla Concattedrale del SS. Salvatore, sarà Padre Roberto Romeo a celebrare la memoria festiva del santo Archimandrita Luca.

Lo stesso Padre Romeo, Parroco di S. Maria di Gesù in Ritiro, Direttore dell’Ufficio Diocesano per l’Ecumenismo nonché docente di Teologia Orientale ed Ecumenismo presso diverse facoltà teologiche di Sicilia, nell’anno appena trascorso e sempre al SS. Salvatore, ha proposto a cadenza mensile, un apprezzato ciclo di conferenze sull’istituzione dell’Archimandritato di Messina e su alcuni profili di Santi Monaci che ha dato modo ai convenuti di approfondire non solo la storia ma anche alcuni aspetti della spiritualità monastica dettata dallo stesso San Luca nel suo Tipikòn, regola per i monaci, e ancora domani nella Celebrazione di San Luca ricorderà alla Città la figura di quest’illustre e santo Pastore, riformatore del monachesimo italomeridionale.