MESSINA – Stamattina l’ex ministro Giuseppe Provenzano ha risposto alla domanda di Tempostretto sul risanamento a Messina: “Io puntavo su un progetto più ampio e la caduta del governo l’ha bloccato”. Non è mancata la replica della parlamentare di Forza Italia, e in corsa per la Camera dei deputati nel collegio messinese, Matilde Siracusano, che contesta radicalmente la versione del vicesegretario del Partito democratico in occasione dell’incontro al Salone delle bandiere: “Lo sbaraccamento è merito di Forza Italia, e se fosse dipeso dall’ex ministro Provenzano saremmo punto e a capo. In realtà, la mia proposta di legge fu ostacolata”.
E ancora: “Fortunatamente i miei concittadini hanno seguito le vicende di questi anni e sanno bene che i 100 milioni di euro arrivati per il risanamento sono un risultato targato Forza Italia e, insieme ai poteri speciali, sono lo strumento più efficace per cancellare definitivamente lo scempio delle favelas dello Stretto.”.
Evidenzia la deputata: “Da ministro del Sud, Provenzano, invece di sposare la causa dello stop alle baraccopoli, aveva indotto i suoi gruppi parlamentari – Pd e 5 Stelle – a mettere in campo un vero e proprio ostruzionismo e cavilli regolamentari per bloccare la mia proposta di legge per riqualificare vaste aree di Messina e per trovare risorse adeguate a reperire nuovi alloggi per migliaia di messinesi. Il Partito democratico non ha mai preso in considerazione un intervento del governo nazionale, accampando la scusa di un presunto conflitto di attribuzione con la Regione Siciliana, evidentemente inesistente. Altro che progetto più ambizioso, saremmo ancora al punto di partenza se non ci fosse stato il cambio di governo e l’intervento del ministro Carfagna, subentrata proprio a Provenzano”.
Aggiunge Siracusano: “Non si può venire a Messina per la campagna elettorale e raccontare queste cose. La verità è totalmente diversa. La storia del risanamento delle zone più disagiate della nostra città non può essere stravolta”.