Transito dei lavoratori servizi sociali, il Movimento spontaneo è con De Luca

A pensarla diversamente sull’iter per il transito dei lavoratori a Messina Social City è il Movimento spontaneo dei lavoratori servizi sociali che scrive: “Non possiamo fare altro che plaudire al decisionismo mostrato dal Sindaco De Luca che ha mantenuto il pugno fermo in merito all'applicazione dell'art. 37 del CCNL cooperative sociali, per il transito dei lavoratori dalle cooperative alla costituenda Azienda Speciale. L'art. 37 del CCNL è l'unica procedura che garantisce la salvaguardia dei livelli occupazionali , trasparenza e legittimità nella procedura e lascia fuori appetiti e interessi di bottega che potrebbero risvegliarsi con procedure pasticciate e non previste dalla legge” .

Il Movimento, nato in seguito ad una “scissione” dalla Fp Cgil da parte di un gruppo di ribelli rispetto alla linea sindacale individuata, spiega di aver preso visione della bozza del bando di selezione “che avrebbe certamente comportato la penalizzazione dei lavoratori storici dei servizi sociali , caos e avrebbe bloccato l'avvio dell'Agenzia –dichiara Gianluca Gangemi coordinatore del movimento– e ci stupiamo ma non troppo per la facilità con la quale navigati sindacalisti abbiamo apposto la loro firma su tale ipotesi e non l'abbiano contestata. Purtroppo sono gli stessi sindacalisti che non hanno firmato il Salva Messina sostenendo che il Sindaco De luca " Voleva smantellare i servizi sociali" e che adesso, pur di avere un ruolo e una foto sui giornali, a parole si dichiarano a favore della internalizzazione dei servizi sociali ma nei fatti pontificano sul nulla”

Il Movimento condivide la scelta della procedura tracciata dal Sindaco De Luca attraverso la predisposizione delle graduatoria con la verifica dell'anzianità nel servizio, con lo storico INPS già prodotto dai lavoratori e con le procedure del cambio appalto di cui all' art.37 attraverso il Centro dell'impiego, organo terzo che garantirà regolarità delle procedure.