La casa del 33enne A. C., a Minissale, aveva un sistema di videosorveglianza per controllare i movimenti esterni. I carabinieri della compagnia Messina Sud e della stazione di Messina Gazzi hanno notato movimenti sospetti, si sono appostati e hanno fatto irruzione, trovando e sequestrando 40 grammi di marijuana, 4 grammi di cocaina (gettati nella vicina conduttura fognaria), cinque bilancini elettronici di precisione e 1.280 euro in contanti, ritenuti proventi di spaccio.
Arrestati in flagranza il 33enne A. C. e il 26enne M. B. C., entrambi messinesi e già noti alle forze dell’ordine, il 37enne R. B. di Messina e la 33enne M. P. di Reggio Calabria, per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. A. C. è stato portato al carcere di Noto, gli altri tre sono hanno ottenuto gli arresti domiciliari.