MESSINA – “Con decreto assessoriale numero 319/gab del 5 agosto 2016, che ha dettato le linee guida per la redazione dei Piani di Utilizzo delle aree demaniali marittime, i concessionari delle aree demaniali marittime sono tenuti a garantire per tutto l’anno la pulizia degli spazi utilizzati e di quelli limitrofi per una lunghezza pari al fronte demaniale marittimo ricevuto in concessione, da entrambi i lati e per tutta la profondità della fascia demaniale interessata, dovendo provvedere alla rimozione dei rifiuti. Nel caso in cui due lidi siano posizionati uno accanto all’altro, dovranno provvedere anche alla pulizia dello spazio di separazione provvedendovi metà ciascuno. In caso di mancato rispetto dell’obbligo di tenere pulito lo spazio circostante, per la stessa estensione del fronte mare oggetto di concessione, il concessionario rischia la sospensione e anche la revoca della concessione”.
Lo ricorda il sindaco Cateno De Luca, che dice di aver “verificato in questi giorni che la gran parte dei concessionari dei lidi provvedono alla pulizia del fronte mare e si adoperano in modo incompleto per quella dei lati, mentre sono stati riscontrati veri e propri depositi di rifiuti nelle parti accanto e dietro. Stiamo predisponendo una ordinanza con la quale demandiamo alla Polizia Municipale la verifica puntuale, lido per lido, del rispetto dell’obbligo di garantire la pulizia delle aree circostanti a quelle oggetto di concessione demaniale e chiederemo la sospensione della concessione per tutti coloro che non avranno pulito come previsto dallo stesso decreto dell’assessore regionale Territorio e Ambiente”.