Aveva tentato d’imporre il pizzo ad un commerciante della zona sud di Messina, minacciandolo di pesanti ritorsioni in caso si fosse rifiutato di pagare 500 euro al mese.
Dovrà rispondere di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso Vincenzo Astuto, 37enne messinese che già si trova in carcere per altra causa.
Le indagini, condotte dai carabinieri della Compagna Messina Sud e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, scattarono lo scorso agosto e, in breve, permisero di appurare come l’uomo avesse messo in atto un tentativo di estorsione ad un commerciante di Messina Sud. Tentativo ma diventato reale proprio perché Astuto venne poi arrestato in flagranza di reato.
Già condannato per 416 bis, l’uomo rimase anche coinvolto nell’operazione “Case basse” che, nel luglio del 2008, portò all’arresto di 27 persone accusate di associazione mafiosa. (Ve. Cro.)