I rami di alcuni alberi alla passeggiata a mare stanno per toccare terra. E’ una delle tante segnalazioni giunte al nostro numero whatsapp, il 366 8726275, al quale è possibile inviare testi, foto e video su temi di interesse per la città.
Sul filare di 8 ficus magnolioide risponde l’esperto agronomo comunale Saverio Tignino. “Si è previsto di non intervenire con tagli di grande sezione ma di limitarsi a collocare dei dissuasori pedonali al fine di interdire al passaggio dei fruitori le zone interessate dall’eccessivo sviluppo delle chiome evitando, al contempo, di danneggiare esemplari arborei che sono di notevole interesse paesaggistico, storico e botanico, rappresentando realmente un elemento di caratterizzazione del paesaggio urbano”. L’analisi riguarda due aspetti, quelli paesaggistici e quelli tecnici.
Aspetti paesaggistici
- Si tratta di un filare di alberi di
notevole dimensione e sviluppo, questi effettivamente centenari, ubicati in un
contesto paesaggistico di rilievo;
- Sono alberi che presentano tutte le
caratteristiche citate nell’articolo 7 della legge numero 10 del 14 gennaio 2013
e successive modificazioni per essere dichiarati Alberi Monumentali e,
successivamente, essere inseriti nel Censimento degli Alberi Monumentali
d’Italia;
- L’aggiornamento della tabella delle
circonferenze minime indicative per il criterio dimensionale che definisce gli
alberi monumentali prevede una circonferenza minima del fusto pari a ml. 4,00
superata da tutti gli esemplari in oggetto;
- Grazie alla presenza di tutti questi
elementi si stanno compilando le Schede di Segnalazione Albero Monumentale in
conformità all’Allegato 2 della Legge numero 10 articolo 7 per chiedere
l’inserimento di queste (ed anche di altri soggetti arborei) nel Censimento degli
Alberi Monumentali, con l’augurio che vengano accolte in breve tempo per
diventare elemento caratterizzante della città.
Aspetti tecnici
- Le chiome di questi alberi hanno
assunto naturalmente l’odierna forma aereodinamica realizzando un insieme unico
capace di sottrarsi all’azione dei forti venti che colpiscono frequentemente
quella zona evitando che le grandi branche possano spezzarsi improvvisamente;
- Intervenire su questi rami comporta
l’esecuzione di tagli di ampia sezione (ingiustificati in questo particolare
caso) con conseguente alterazione della forma aereodinamica di cui sopra,
avendo quale conseguenza di esporre le ramificazioni rimanenti all’azione
diretta dei forti venti che battono la zona ed aumentando in maniera
esponenziale la possibilità di schianti improvvisi di grandi branche.
- Nel tempo, la peculiare disposizione
in filare ha consentito alle ramificazioni di formare una galleria naturale
estremamente rara, se non unica, nel suo genere.