Messina – Il consigliere comunale Cosimo Oteri torna a intervenire sulla scuola di via I Molino, chiedendo in una interrogazione perché il Comune e Messina Servizi tardino negli interventi di derattizzazione. A scuola infatti sarebbe stata segnalata la presenza di topi. Il consigliere allega, nella interrogazione a risposta scritta inoltrata al sindaco Federico Basile, una foto raffigurante una trappola sul pavimento di quello che sarebbe un bagno.
Nel plesso intanto, fa sapere la preside Grazia Patanè, gli interventi di sanificazione e derattizzazione erano già stati avviati nei giorni scorsi. Una prima “bonifica” e igienizzazione è stata effettuata dal personale scolastico in tutto il plesso e sono state collocate le prime trappole. Per il primo giorno utile post allerta meteo è stato concordato con Messina Servizi la seconda “tornata” di trappole. “Sono interventi che programmiamo ed effettuiamo preventivamente – spiega la dirigente scolastica dell’istituto Albino Luciani che comprende anche il plesso in aperta campagna a Bordonaro – anche perché sono presenze sporadiche che si segnalano all’interno dei locali a volte dopo le scerbature effettuate nei dintorni”.
Per Oteri gli interventi andrebbero effettuati molto prima, ancor prima dell’inizio delle lezioni. “Sarebbe opportuno effettuare le derattizzazioni delle scuole in anticipo rispetto all’inizio dell’anno scolastico così da prevenire la presenza di topi nei mesi successivi; che le stesse sono fondamentale per garantire la sicurezza di alunni, studenti, docenti e personale scolastico; che, come si vede nella foto allegata, nel plesso scolastico di via I Molino a Bordonaro i topi scorrazzano allegramente con gravissimi rischi per la salute di chi lo frequenta o ci lavora”, scrive Oteri nell’interrogazione posta anche all’assessora comunale scolastica Liliana Cannata ed al presidente del consiglio comunale Nello Pergolizzi.
“Non risulta che la derattizzazione sia stata effettuatale nella scuola di via I Molino a Bordonaro – scrive Oteri – proprio per questo motivo la preside l’ha richiesta con urgenza il 7 novembre scorso e l’istanza fino a oggi è stata ignorata dall’assessorato competente”.