MESSINA – Bicincittà torna a Messina ma non vuole essere soltanto una giornata di sport, quanto un occasione per ragionare su quale sia il reale momento vissuto dalla città sul tema della mobilità dolce. A spiegarlo è stato Santino Cannavò, presidente della Uisp, che organizza l’evento. “Qual è l’orizzonte, dove vogliamo arrivare?”, chiede.
Al fianco dell’Uisp si schiera il Comune, rappresentato dall’assessore Massimo Minutoli e dall’esperto allo sport Francesco Giorgio. “Questa – spiega Minutoli – è una manifestazione bellissima che parla di diritti della mobilità e che viene organizzata in tutta Italia. Noi vogliamo spingere la gente a utilizzare di più la bici, quindi quale migliore occasione. L’evento ha duplice validità: la spensieratezza della giornata e l’invito a chi viene da fuori per partecipare e ammirare, insieme a noi, la città. Non ci saranno chiusure di strade e non ci saranno problemi di viabilità, tutto si svolgerà in contemporanea”.
Rincara la dose Cannavò: “Bicincittà è un momento in cui insieme vogliamo capire a che punto siamo con la mobilità dolce nella nostra città. Un anno fa ai 5 candidati sindaci presentammo un documento proprio su questo tema, con indicazioni piene di dati scientifici anche grazie all’Arpa. Dobbiamo immaginare una città diversa ed è un’urgenza, dobbiamo pensare che il futuro è mobilità dolce e vanno fatti dei passi. In un anno ci siamo ritrovati a fare dei passi di prossimità funzionale, cioè i progetti elaborati, ma non abbiamo lavorato sulla prossimità relazionale, cioè sulla cultura della mobilità. Bisogna creare anche queste condizioni, lavorando tutti insieme con le associazioni per fare le cose insieme. Non c’è la cultura della bicicletta o del monopattino, dobbiamo lavorare in questo senso. Ci piacerebbe costruire dei gruppi nei quartieri o nelle scuole e rivederci tra un anno. L’impatto ambientale sarebbe incredibile, oltre alla rinascita del territorio stesso. Bicincittà non è solo un tema sportivo”.
Appena tre giorni fa è scaduto l’avviso pubblicato dal Comune per la ricerca di operatori per un servizio di noleggio di monopattini e biciclette elettriche.
Presente anche la dottoressa Anna Scalia, in rappresentanza dell’Arpa: “Siamo l’ente che controlla la qualità dell’aria e promuove la tutela dell’ambiente. Controlliamo e monitoriamo costantemente anche a Messina con due stazioni, una a Boccetta e una a Villa Dante. Le due stazioni prelevano varie particelle di aria che vengono giornalmente controllate. Poi pubblichiamo i dati sul sito regionale. Messina ha bisogno di spazi verdi, di luoghi di benessere per i cittadini. Noi abbiamo notato dal 2012 al 2022 che c’è stato un decremento dei valori nella stazione del Boccetta, perché il traffico gommato è stato alleggerito in città, spostandolo a Tremestieri. Sosteniamo la mobilità dolce per tutta Messina, per farla respirare e dare benessere ai cittadini”.
Raduno domenica 7 maggio, a partire dalle 8, a piazza Duomo. Alle 9.30 la partenza dal piazzale sul Corso Cavour, e i percorsi saranno due, uno di 4 km e uno di 18 che girerà per gran parte della città. Il corteo sarà scortato in bici dagli organizzatori e sarà “condensato” in un massimo di 500 metri, con presidi della polizia municipale ai vari incroci per bloccare il traffico soltanto durante il passaggio dei partecipanti.
I primi 4 km saranno in comune tra i due percorsi: si parte da Piazza Duomo, poi Corso Cavour, Via Tommaso Cannizzaro, Via dei Mille, Via Maddalena, Viale San Martino, fino all’inversione sul Viale Europa, per tornare dal viale San Martino verso Via Garibaldi e di nuovo a Piazza Duomo. Il percorso lungo invece proseguirà sulla Garibaldi verso il Municipio. Poi Via Gasparro, Via San Cristoforo, Via XXIV Maggio, Viale Boccetta, Via Garibaldi, inversione a Piazza Castronovo verso Viale Giostra. E ancora un lungo tour della città tra Viale Regina Elena e Margherita, Principe Umberto e Viale Italia, per poi scendere dal Viale Europa verso Via Catania, arrivando da via San Cosimo a Via Maregrosso. Infine il ritorno: Via Salandra, Via La Farina, Via Trieste, Via Geraci, Cesare Battisti, Primo Settembre e l’attivo al Duomo.