MESSINA – Nella III Commissione consiliare è stata discussa la situazione critica in cui versa il torrente Papardo.Rifiuti e vegetazione che ingombrano il torrente ostacolando il deflusso dell’acqua.
Una situazione giudicata pericolosa e già segnalata in occasione della pulizia del torrente Annunziata. In Commissione il presidente della VI Municipalita, Maurizio Mangraviti, ha avuto modo di ribadire il concetto.
L’organoi consiliare ha preso atto della pericolosità, non solo per i residenti ma anche per alcune infrastrutture pubbliche nella zona del torrente Papardo. Quali l’Ospedale, il Polo Cnr ed il campo di rugby “Arturo Sciavicco”. Sollecitando tutti gli organi comunali e regionali competenti a porre rimedio a tale situazione.
La III Commissione consiliare, presieduta dal consigliere comunale Giovanni Scavello, è tornata ad affrontare le criticità che si registrano nel torrente Papardo, in località contrada Carcarazza.
Sentito il presidente della VI Municipalità, Maurizio Mangraviti, che da anni ormai attenziona le problematiche della zona. Alla sua si è aggiunta la voce del geometra Rodilosso del Dipartimento della Protezione Civile e di Fabrizio Mancuso in rappresentanza dei cittadini residenti.
Il presidente Mangraviti ha avuto modo di evidenziare, in primo luogo, le condizioni di pericolo in cui versa l’alveo del torrente Papardo. Privo di copertura e che viene utilizzato, di fatto, dai residenti della zona come viabilità per l’accesso alle proprie residenze. Il Presidente della VI Municipalità, unitamente al rappresentante dei residenti Mancuso, ha inoltre evidenziato che l’alveo è ingombro da rifiuti e vegetazione che ostacolano il regolare deflusso delle acque meteoriche. Inoltre, nell’ultimo mese, si sono verificati incendi nella zona.
Il geometra Rodilosso ha riferito ai presenti che esiste la progettazione in fase esecutiva della copertura e della regimentazione delle acque e sistemazione della viabilità. Ma che l’iter realizzativo è ancora lungo e non suscettibile di dare risposte a breve alle criticità segnalate.
Appreso tale stato di cose, la Commissione si è determinata nel sollecitare tutti i competenti organi comunali e regionali al fine di trovare soluzioni per eliminare la pericolosità dello stato dei luoghi, alla luce di quanto emerso dai lavori d’Aula. È emerso dal dibattito infatti che le problematiche di che trattasi non interessano solo i residenti, ma rappresentano una grave fonte di pericolo per alcune infrastrutture pubbliche quali l’Ospedale Papardo, il Polo Cnr ed il campo di rugby “Arturo Sciavicco” che sono posti a valle del tratto in argomento.