Cinque ordigni bellici in pessimo stato di conservazione e quindi molto pericolosi, potenzialmente letali. I finanzieri del Comando provinciale di Messina li hanno trovati in un sacco di plastica abbandonato a bordo strada tra le sterpaglie, a Sperone, in contrada Serri.
Sono cinque bombe a mano Srcm modello 35, con quattro cartucce calibro 6,34 Nato per moschetto, risalenti alla seconda guerra mondiale. Erano in un posto facilmente accessibile, senza alcuna recinzione.
Il materiale esplodente era ancora funzionante, con la carica esplosiva integra, completa di detonatore e quindi in grado di scoppiare.
Il magistrato di turno alla Procura di Messina ha disposto l’immediata messa in sicurezza e distruzione degli ordigni, che sono stati disinnescati dagli artificieri della Polizia.