MESSINA – In conferenza stampa post partita, dopo la sconfitta per 2-1 subita dal Messina contro la Turris, si presentano il mister Ezio Raciti e il capitano di giornata, messinese doc e autore del gol salvezza contro il Taranto settimana scorsa, Peppe Rizzo.
Entrambi hanno dichiarato la loro disponibilità a continuare i propri percorsi a Messina e attendono la chiamata dalla società.
“Abbiamo faticato un po’ nelle uscite e sul nostro lato destro. Anche nel palleggio abbiamo faticato alla fine del primo tempo ho cambiato in 4-3-3 ed è andata meglio. La squadra è nata in un modo e ha subito nell’arco del campionato delle modifiche. Oggi la voglia di essere incisivi davanti ci ha penalizzato in mezzo al campo, la scelta delle due punte è stata azzardata. Nel secondo tempo siamo partiti bene, subito gol in ripartenza su errore individuale forse nel miglior momento nostro. Abbiamo finito in attacco e trovato il 2-1.
Avevo promesso e la squadra non si tirata indietro di lottare fino all’ultimo minuti. Non abbiamo regalato nulla e abbiamo lottato. Le scelte iniziali sono state fatte per non mortificare nessuno, avremmo scontentato qualcuno, cambiarli tutti era impossibile. La scelta più coerente era mettere la formazione che era uscita da questa difficoltà anche per riconoscenza.
Abbiamo fatto 27 punti in campo, migliorata fase d’attacco e migliorato fase difensiva. Giocato alla pari con tutti tranne con la Virtus Francavilla ma eravamo decimati dal Covid. È una squadra con un’identità e uno zoccolo duro. Contro Bari, Avellino, Palermo abbiamo giocato alla pari nel girone di ritorno. Nell’arco dell’anno credo di aver dato qualcosa al Messina, a partire dai cinque Primavera che hanno esordito quest’anno.
Sono a disposizione del Messina, dipenderà dal presidente cosa vuole fare. Unica cosa che chiedo è di non disperdere questo capitale umano che c’è, ci vuole poco per programmare qualcosa di importante. C’è bisogno che i tifosi si stringano alla squadra con gli abbonamenti e degli sponsor che diano una mano al presidente”.
“Quest’ultima partita, tranne il primo tempo, abbiamo fatto una buona prestazione. Da gennaio abbiamo mirato alla salvezza che è stata meritata. Io aspetto una chiamata per restare a Messina, sono pronto. La settimana del gol è stata assurda, quando è entrata la palla non ci credevo. Sono molto felice e contento di aver fatto io il gol salvezza”.