Messina. Tutela del patrimonio culturale, il bilancio dei carabinieri

MESSINA – La tutela del patrimonio culturale. I carabinieri della sezione di Siracusa tracciano un bilancio dell’attività 2021 con riferimento a quattro province: Messina, Catania, Siracusa e Ragusa. Sfruttando le potenzialità della Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, si è implementato il monitoraggio del web e degli esercizi antiquariali, sottoponendo ad accertamenti fotografici 190 beni culturali.

Aumentano i reati contro il paesaggio e sono stati sequestrati 4 immobili del valore di 2,5 milioni di euro

Con riguardo all’azione di contrasto, i carabinieri registrano “un sensibile aumento dei reati in danno del paesaggio”. Da qui il sequestro di quattro immobili per un valore di circa 2,5 milioni di euro. Un altro elemento di rilievo: gli incrementi nei recuperi di beni archivistici e librari di opere d’arte pittorica contemporanea contraffatte.

Nel complesso, i risultati conseguiti dalla Sezione carabinieri Tutela patrimonio culturale di Siracusa, dipendente dal nucleo carabinieri di Palermo, hanno permesso di constatare un ulteriore calo dei fenomeni criminali di settore, in linea con la tendenza degli ultimi anni su base nazionale.

In generale, nel 2021, a causa dell’emergenza Covid, è persistito il forte impatto negativo sul mercato dell’arte, con un netto ribasso della qualità e quantità degli scambi di opere d’arte e dello svolgimento di eventi culturali. Per contro, ciò ha comportato un’accelerazione dello sviluppo digitale e numerose iniziative ad alto contenuto tecnologico. Da qui un monitoraggio in questo ambito da parte dei carabinieri.

L’attività dei carabinieri, i risultati nel 2021

Quadro di sintesi dell’azione di contrasto