MESSINA – Mancano circa due mesi per la fine dei lavori di costruzione del parco urbano di “Casa Nostra”, a Tremonti. Erano iniziati a ottobre 2015, con la demolizione delle sette palazzine sgomberate nel 1993 perché pericolanti, poi si erano bloccati per un anno e nove mesi, da ottobre 2016 a luglio 2018, per poi riprendere.
Se n’è parlato mercoledì nel corso di un incontro con i rappresentanti del Comitato “Casa Nostra” .
“L’assessore Mondello – dice Silvestro Bonanno – si è impegnato a trovare il finanziamento del completamento del progetto di risanamento che riguarda anche le strade, dopo che si risolvono le emergenze che riguardano il risanamento delle baracche a Messina. Gli assessori sono d’accordo sull’inserimento della statua della “Fenice”, in ferro riciclato, costruita dal Comitato, dopo che il progetto avrà il permesso dal Genio civile; concordano con l’assessore alla cultura Trimarchi d’intitolare alla Fenice il Parco urbano”.
Dopo il collaudo dei lavori, come proposto dall’assessore Minutoli questa estate, “si creeranno le condizioni tecniche per poter trasformare i tre gazebo in una struttura aggregativa dei residenti, dove il Comitato possa sviluppare la sua attività di cura del verde, di attività ludiche, culturali e sociali. Saranno installate inoltre attrezzature da palestra ed un sistema di video sorveglianza”.