Iniziano oggi i lavori di rifacimento della condotta fognaria che corre sotto le vie Marina e Fazzino di Ortoliuzzo. Verrà così risolto, finalmente, un problema che si protrae da anni, a discapito dei residenti ma anche dei tanti vacanzieri estivi, costretti a convivere con la fuoriuscita di liquami.
“Un intervento tanto invasivo – secondo Giovanni Russo, consigliere della VI Municipalità – doveva essere realizzato soltanto dopo aver tentato di risolvere il problema a monte in modo tale che nella condotta delle vie interne del villaggio potessero finalmente transitare solo i liquami prodotti delle utenze del luogo, come avevamo chiesto più volte. Purtroppo la proposta non è stata presa in considerazione e la soluzione ritenuta valida dai tecnici invece porterà la popolazione a vivere almeno due mesi di disagi, costringendo gli abitanti a muoversi, non so come, a piedi in una strada-cantiere, nei mesi più piovosi, e il pensiero va soprattutto agli ospiti della casa di riposo sita proprio in via Marina. Senza dimenticare che tra qualche mese o anno si prevede nuovamente di rompere tutto per realizzare il tanto agognato allargamento della strada che si aspetta da mezzo secolo”.
Ma la presidente dell’Amam, Loredana Bonasera, spiega che “si tratta di un intervento che impegnerà la via Fazzino per circa 60 metri e la via Marina per un tratto di circa 500 metri e che verrà eseguito assicurando la percorribilità viaria, con le necessarie limitazioni, al fine di consentire l’esecuzione dei lavori senza pregiudicare la raggiungibilità delle abitazioni e delle strutture sociali esistenti in zona. Contestualmente ai lavori, si interverrà sulla strada statale 113 nel tratto compreso tra il km 31.400 e il km 31.000, per ripristinare l’originario deflusso della condotta fognaria proveniente da Gesso verso contrada Campanella”.
“A questa condizione igienico sanitaria degradata, dunque, vogliamo dare prioritariamente e definitivamente soluzione, confidando nella collaborazione e nella comprensione dei residenti, consapevoli che il disagio che vivranno per le operazioni di intervento dei prossimi giorni saranno ben ripagate dalla liberazione da un problema annoso”.