Le travi sono arrivate in cantiere dieci giorni fa, oggi si è conclusa la copertura strutturale della parte bassa del torrente Zaera. E’ un punto focale della nuova via don Blasco, la strada che collegherà il cavalcavia di San Raineri al viale Gazzi.
Stamani il sopralluogo da parte dell’assessore ai lavori pubblici, Salvatore Mondello, insieme al direttore dei lavori, l’ing. Antonio Rizzo, e il geologo Alfredo Natoli.
“Un’opera che cambierà radicalmente la fisionomia della città, apportando benefici in termini viabili e di sviluppo – dice Mondello, che sottolinea anche “la bonifica e la restituzione alla collettività di una zona fortemente degradata come Maregrosso, ricettacolo di criticità e pericoli, che diventerà, ormai a breve, un quartiere produttivo e funzionale. Vogliamo impegnarci per una Messina del futuro, che sia un volano di sviluppo per il Sud, sia per la posizione logistico/strategica che possiede, sia per le tante, troppe, potenzialità inespresse, a cui stiamo cercando di dare impulso”.
L’attuale percentuale di avanzamento dei lavori è di circa il 60 %. L’obiettivo è di concludere entro l’estate il tratto tra viale Europa e Gazzi. Nella parte restante i due nodi critici: la demolizione e ricostruzione del cavalcavia (si attende l’approvazione del progetto) e il sottopasso di via Santa Cecilia (si attende la fine dei lavori in corso da parte di Rfi). In questo caso si spera di finire tutto, e quindi consegnare l’opera completa, entro fine anno.